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Emergenza in casa juve: vlahovic in isolamento e mc kennie si ferma

La Juventus si trova nuovamente a fronteggiare una situazione di emergenza che mette a dura prova la sua rosa. Dopo il pareggio contro il Milan, le preoccupazioni aumentano con l’aggiunta di Weston McKennie alla lista degli indisponibili. Il centrocampista americano ha subito un affaticamento muscolare e non ha partecipato all’allenamento odierno. Le sue condizioni saranno valutate domani, prima della partenza della squadra per Birmingham, dove la Juve affronterà l’Aston Villa in Europa League.

La situazione di McKennie è emblematica delle difficoltà che la squadra sta affrontando. In un momento cruciale della stagione, la rosa di Massimiliano Allegri è ridotta ai minimi termini. Se McKennie non dovesse recuperare, le opzioni per il tecnico bianconero si ridurrebbero ulteriormente. Nella migliore delle ipotesi, McKennie sarà a mezzo servizio, il che significa che Allegri dovrà trovare soluzioni alternative per la trasferta in Inghilterra.

le scelte tattiche di allegri

Già nel match contro il Milan, il centrocampista era stato schierato in un ruolo non convenzionale, ossia come attaccante, a causa delle numerose assenze. Ora, l’allenatore potrebbe dover fare affidamento su Timothy Weah come punta centrale. Weah, che ha dimostrato di avere buone qualità offensive, è attualmente l’unico giocatore in rosa in grado di ricoprire questo ruolo, considerando le difficoltà degli altri attaccanti.

In aggiunta alla situazione di McKennie, anche Dusan Vlahovic ha seguito un programma di allenamento personalizzato, sollevando ulteriori preoccupazioni tra i tifosi bianconeri. L’attaccante serbo è una figura chiave per la Juve, e la sua assenza potrebbe rivelarsi decisiva nel match contro l’Aston Villa. Le notizie circa il suo recupero non sono confortanti, e la possibilità di vederlo in campo appare molto incerta. Vlahovic, infatti, si è allenato a parte, e la sua condizione fisica sarà monitorata con attenzione nei prossimi giorni.

l’impatto degli infortuni

Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, dovrà affrontare anche il problema legato agli altri infortunati. Giocatori come Nico Gonzalez e Douglas Luiz non sembrano essere pronti per il rientro. Gonzalez, ad esempio, punta a tornare in campo tra Lecce e Bologna, ma non è chiaro se potrà essere disponibile per la partita di Birmingham. La mancanza di tali giocatori di qualità rappresenta un ulteriore ostacolo per la Juventus, che ha bisogno di tutte le risorse disponibili per affrontare un avversario temibile come l’Aston Villa.

In vista di questa emergenza, Allegri potrebbe ripiegare su una formazione più conservativa. Le possibili scelte includono:

  1. Koopmeiners sulla trequarti
  2. Supporto da parte di giovani talenti come Yildiz e Conceicao
  3. Una difesa solida con Gatti e Kalulu a protezione di Di Gregorio
  4. Laterali bassi Savona e Cambiaso pronti a spingere in fase offensiva

A centrocampo, Locatelli sarà chiamato a guidare la mediana insieme a Thuram, mentre Fagioli potrebbe partire dalla panchina, in attesa di un’opportunità per entrare e dare il suo contributo. Questa situazione di emergenza non solo mette alla prova le capacità tattiche di Allegri, ma solleva anche interrogativi sulla profondità della rosa e sulla sua capacità di affrontare impegni ravvicinati in un periodo così delicato.

La Juventus, storicamente abituata a gestire situazioni di crisi, dovrà ora dimostrare di avere la forza e la resilienza necessarie per superare questo momento difficile. I tifosi, che continuano a sostenere la squadra nonostante le difficoltà, si augurano di vedere un miglioramento nelle condizioni dei giocatori e una reazione sul campo che possa portare ai risultati sperati. Con una trasferta così importante all’orizzonte, ogni dettaglio può fare la differenza e la Juve dovrà affrontare questa sfida con determinazione e spirito di squadra.

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