![Durant entra nella storia con 30mila punti, ma i Suns cadono ancora](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Durant-entra-nella-storia-con-30mila-punti-ma-i-Suns-cadono-ancora-1024x683.jpg)
Durant entra nella storia con 30mila punti, ma i Suns cadono ancora - ©ANSA Photo
Nella notte del basket NBA, Kevin Durant ha scritto una pagina di storia, superando quota 30.000 punti in carriera. Con i suoi 34 punti, ha segnato un traguardo che solo sette altri giocatori nella storia della lega possono vantare. Tuttavia, nonostante l’impresa personale, i suoi Phoenix Suns sono stati sconfitti dai Memphis Grizzlies, guidati dalla prestazione di Ja Morant, che ha messo a segno 26 punti. La partita si è conclusa con un punteggio di 119-112 in favore dei Grizzlies, lasciando i Suns con l’amaro in bocca.
Durant, ora ottavo nella classifica all-time dei marcatori NBA, ha raggiunto l’incredibile traguardo di 30.008 punti. La sua carriera, iniziata con i Seattle SuperSonics nel 2007, lo ha visto vincere quattro titoli NBA e ottenere numerosi riconoscimenti individuali, tra cui due premi di MVP delle Finals. A 36 anni, Durant continua a dimostrare di essere uno dei migliori marcatori della lega, unendo abilità tecniche e una visione di gioco straordinaria. Il momento del record è arrivato a 1’11” dalla fine del terzo quarto, quando ha realizzato un paio di tiri liberi che hanno portato il suo conteggio personale a 30.000 punti.
La prestazione di Morant e la sconfitta dei Suns
Nonostante la grande prestazione di Durant, i Suns non hanno potuto evitare la sconfitta. I Grizzlies, infatti, hanno giocato una partita solida, guidati da Morant. La giovane stella, reduce da un inizio di stagione non sempre brillante, ha dimostrato di avere le qualità per trascinare la sua squadra al successo, con giocate decisive nel momento clou del match. La performance di Morant è stata accompagnata da un contributo importante da parte dei suoi compagni, che hanno messo in campo una difesa tenace e un attacco ben orchestrato.
Le difficoltà dei Philadelphia 76ers
Nella Eastern Conference, i Philadelphia 76ers hanno subito la loro quarta sconfitta consecutiva, perdendo in casa contro i Toronto Raptors con un punteggio di 106-103. Nonostante i 27 punti e 12 rimbalzi di un Joel Embiid in grande forma, Philadelphia ha faticato a trovare la chimica necessaria per ottenere la vittoria. I Raptors, trascinati da un ottimo Scottie Barnes, autore di 33 punti, hanno dimostrato di essere una squadra in crescita, capace di impensierire anche le formazioni più forti. La sconfitta dei Sixers ha sollevato interrogativi sulle loro possibilità di competere ai massimi livelli, specialmente in un periodo in cui sembrano in difficoltà.
La vittoria dei New York Knicks
Un altro match di grande interesse è stato quello tra i New York Knicks e gli Indiana Pacers. I Knicks hanno ottenuto una vittoria importante in trasferta, battendo i Pacers 128-115. Karl-Anthony Towns è stato il protagonista indiscusso della serata, segnando 40 punti e catturando 12 rimbalzi, dimostrando di essere un giocatore chiave per la sua squadra. La sua prestazione è stata supportata da Josh Hart, che ha messo a segno 30 punti, e da Miles McBride, che ha contribuito con 15 punti, inclusi quattro canestri da tre punti. I Pacers, nonostante i 24 punti di Pascal Siakam, non sono riusciti a trovare il ritmo necessario per competere con i Knicks, subendo una sconfitta che allontana ulteriormente le loro speranze di playoff.
Infine, una nota positiva per i Detroit Pistons, che hanno ottenuto una vittoria convincente contro i Chicago Bulls. La squadra ha inflitto una pesante sconfitta ai Bulls, che continuano a lottare per trovare la loro identità in questa stagione. Simone Fontecchio, in uscita dalla panchina, ha sfiorato la doppia doppia con 8 punti e 10 rimbalzi, mostrando segni di crescita e di adattamento al gioco della NBA. Il suo impatto sulla partita è stato importante, contribuendo a una prestazione di squadra solida e coesa.
La stagione NBA continua a regalare emozioni e colpi di scena, con giocatori che si mettono in mostra e squadre che cercano di affermarsi. Con le prestazioni di Durant, Morant, Embiid e Towns, il campionato si prepara a vivere momenti intensi, mentre i tifosi aspettano con trepidazione le prossime sfide e i record che potrebbero essere infranti. La corsa verso i playoff si fa sempre più avvincente, e ogni partita conta, con i team che cercano di trovare la giusta chimica e di costruire una solida identità.