La tappa Gold del World Indoor Tour a Belgrado ha rappresentato un momento significativo per l’atletica italiana, con due atlete azzurre che hanno brillato in modo particolare. Zaynab Dosso, al debutto stagionale, ha impressionato nei 60 metri, mentre Eloisa Coiro ha trionfato negli 800 metri, consolidando la sua reputazione nel panorama dell’atletica leggera.
Zaynab Dosso: una prestazione da incorniciare
Zaynab Dosso, classe 1999, ha registrato un tempo di 7.08 nella batteria dei 60 metri, un risultato che la posiziona tra le velociste più promettenti della sua generazione. Questo crono è molto vicino al suo personale di 7.07, ottenuto ai Mondiali indoor di Glasgow nel 2023. La competizione di Belgrado è stata un’importante occasione di verifica per la sprinter, che si sta preparando per il suo obiettivo principale di questa stagione: i Campionati Mondiali indoor a Nanchino, in Cina, dal 21 al 23 marzo.
Nella finale, disputata meno di due ore dopo la batteria, Dosso ha chiuso con un tempo di 7.12, conquistando il primo posto. Nonostante la vittoria, la velocista ha espresso un certo rammarico: “C’è sicuramente qualcosa da aggiustare, ma mi è piaciuto il modo in cui ho gestito la gara”. Le parole di Dosso mettono in luce il suo approccio riflessivo e determinato, una maturità che potrebbe rivelarsi cruciale nel suo percorso atletico.
Eloisa Coiro: un successo che fa ben sperare
Dall’altro lato, Eloisa Coiro ha sorpreso nel suo evento, gli 800 metri, con una prestazione di 2:01.98 che l’ha vista primeggiare tra le avversarie. Originaria di Palermo e parte del gruppo sportivo Fiamme Azzurre, Coiro ha mostrato un netto miglioramento rispetto alle precedenti stagioni, dove aveva faticato a trovare continuità nelle prestazioni. Grazie a un lavoro costante e a un approccio strategico nella gestione della gara, Coiro ha saputo imporre il suo ritmo e conquistare il primo posto.
Coiro ha sottolineato l’importanza di questo successo nel contesto della sua preparazione per i Campionati Mondiali: “Vincere qui a Belgrado è un grande stimolo e mi fa capire che sto seguendo la giusta strada”. La velocista, che ha iniziato la sua carriera agonistica a livello giovanile, ha dimostrato un potenziale che potrebbe renderla una delle protagoniste nel circuito internazionale.
Un segnale di rinascita per l’atletica italiana
Le prestazioni di Dosso e Coiro sono un chiaro segnale della rinascita dell’atletica italiana, che ha visto un notevole incremento di talenti emergenti negli ultimi anni. L’incontro di Belgrado ha rappresentato un’importante vetrina per la Federazione Italiana di Atletica Leggera, che sta cercando di promuovere il talento giovanile e costruire una squadra competitiva in vista delle manifestazioni internazionali.
Belgrado ha ospitato un gran numero di atleti di altissimo livello, creando un’atmosfera di grande competizione. Le strutture moderne e l’organizzazione impeccabile hanno contribuito a rendere la manifestazione un successo, attirando l’attenzione di media e appassionati di atletica leggera.
In conclusione, i risultati ottenuti da Dosso e Coiro non solo rappresentano un successo personale per le atlete, ma sono anche un segnale positivo per l’intero movimento atletico italiano. Con i Campionati Mondiali in arrivo, l’attesa cresce e gli occhi sono puntati su queste giovani promesse, pronte a scrivere nuove pagine nella storia dell’atletica italiana. Il World Indoor Tour continua a offrire opportunità uniche per gli atleti di esprimere il loro talento e confrontarsi con i migliori al mondo, promettendo ulteriori emozioni e sorprese nelle prossime competizioni.
