Categories: Tennis

Djokovic salta l’allenamento e infiamma i media di Melbourne

Novak Djokovic, il campione serbo di tennis, ha recentemente deciso di saltare l’ultima giornata di allenamento prima della sua attesa semifinale contro Alexander Zverev. Questa scelta ha suscitato una serie di polemiche tra i media australiani, i quali non hanno risparmiato critiche al numero uno del mondo. Djokovic, dopo aver affrontato un’intensa battaglia sul campo contro Carlos Alcaraz, dove ha richiesto un break per assistenza medica nel quarto set, ha dichiarato di essere in fase di recupero da un infortunio. Tuttavia, la sua versione non ha convinto molti osservatori, tra cui i giornalisti di Melbourne.

polemiche sui media australiani

Il quotidiano The Age ha titolato: “Infortuni tattici e recuperi miracolosi fanno parte del gioco di Djokovic”, suggerendo che il campione potrebbe aver utilizzato la pausa per disturbare la concentrazione del suo avversario spagnolo durante il match. La teoria dei media è che Djokovic stia continuando a ricorrere a queste pause strategiche per non dare riferimenti al suo prossimo rivale, Zverev. Questa strategia di “disorientamento” non è nuova nel tennis e, sebbene possa risultare controversa, è vista da alcuni come parte integrante del gioco.

Inoltre, la polemica si è intensificata anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate da Alcaraz dopo la sua sconfitta. Il giovane spagnolo, attualmente considerato uno dei più talentuosi tennisti della sua generazione, ha insinuato che l’atteggiamento di Djokovic possa essere interpretato come una manovra per destabilizzare gli avversari. La rivalità tra i due tennisti si è accesa negli ultimi anni, con Djokovic che ha spesso cercato di mantenere il suo status di leggenda nel tennis, mentre Alcaraz sta emergendo come il futuro del circuito ATP.

tensione con i media australiani

Questa non è la prima volta che Djokovic si trova al centro di polemiche con i media australiani. Il rapporto tra il tennista e la stampa di Melbourne si è deteriorato in modo significativo dopo il suo arresto nel gennaio 2022, quando fu detenuto in un hotel della città a causa della sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid-19. Questo episodio ha suscitato un ampio dibattito sull’importanza della vaccinazione e ha messo in discussione le regole di ingresso in Australia per i viaggiatori non vaccinati.

La tensione tra Djokovic e i media è continuata anche in questo torneo. Dopo la sua vittoria agli ottavi di finale, il serbo ha deciso di rispondere a un commento offensivo di un giornalista locale con un gesto di protesta: ha ridotto a un semplice saluto la tradizionale intervista in campo, evitando di rispondere alle domande e lasciando i presenti stupiti. Questo gesto ha segnato un ulteriore capitolo nella storia di tensione tra Djokovic e la stampa australiana.

opinioni contrastanti dei tifosi

Il clima di tensione si riflette anche nei commenti dei tifosi. Mentre i sostenitori di Djokovic continuano a sostenerlo, molti critici lo accusano di utilizzare tattiche discutibili per ottenere vantaggi in campo. Questo contrasto di opinioni si manifesta chiaramente nei social media, dove le discussioni su Djokovic e il suo comportamento sono all’ordine del giorno. Alcuni tifosi vedono in lui un eroe che lotta contro le ingiustizie, mentre altri lo considerano un giocatore che si avvale di ogni mezzo per vincere.

Nonostante le polemiche, Djokovic rimane uno dei tennisti più talentuosi e vincenti della storia. La sua carriera è costellata di successi, con numerosi titoli del Grande Slam nel suo palmarès. La semifinale contro Zverev rappresenta un’importante opportunità per Djokovic di avvicinarsi a un altro traguardo significativo, ma la sua condizione fisica e le polemiche in corso potrebbero influenzare le sue prestazioni.

In attesa di scoprire come si evolverà la situazione, tutti gli occhi saranno puntati sulla Rod Laver Arena, dove si svolgerà l’attesissimo incontro. I tifosi, sia quelli di Djokovic che quelli di Zverev, sono pronti a vivere un’altra emozionante sfida nel teatro del tennis mondiale, con la speranza che il gioco parli da solo, al di là delle controversie e delle polemiche che lo circondano.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Atalanta: Zaniolo torna in campo, Cuadrado pronto per la sfida da titolare

Nicolò Zaniolo, attaccante di talento e giovane promessa del calcio italiano, sembra essere finalmente recuperato…

2 minuti ago

Genoa: le incertezze di Vieira in vista della sfida contro il Monza

In casa Genoa, l'atmosfera è carica di attesa e riflessione in vista della sfida contro…

2 minuti ago

Roma accoglie Rensch: il nuovo acquisto indosserà la maglia n.2

L'AS Roma ha ufficializzato l'acquisto a titolo definitivo di Devyne Rensch, un giovane terzino destro…

16 minuti ago

Monza e Genoa: un match decisivo per il futuro della stagione

Dopo la deludente sconfitta contro il Bologna, il Monza di Salvatore Bocchetti si prepara ad…

17 minuti ago

Rensch è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma: indosserà la maglia n.2

L'AS Roma ha ufficialmente annunciato l'acquisto a titolo definitivo di Devyne Rensch, un talentuoso terzino…

32 minuti ago

Monza e Genoa: una sfida decisiva per il futuro della stagione

Dopo la sconfitta subita a Bologna, il Monza di Salvatore Bocchetti si prepara ad affrontare…

32 minuti ago