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Di Lorenzo: primi in classifica, ma la strada è ancora lunga

Di Lorenzo: primi in classifica, ma la strada è ancora lunga - ©ANSA Photo

Il Napoli sta vivendo un momento magico in questo avvio di stagione, con il capitano Giovanni Di Lorenzo che esprime la sua soddisfazione per il primato della squadra in classifica. In un’intervista rilasciata a Dazn, Di Lorenzo ha sottolineato che il primo posto non è un traguardo casuale: “Sicuramente fa piacere stare in alto, ce lo godiamo. È un primo posto dopo tante partite giocate e non siamo lì per caso”. Tuttavia, il difensore è consapevole che il cammino è ancora lungo e pieno di insidie: “Il campionato è ancora lunghissimo e il nostro focus è quello di affrontare partita dopo partita al massimo, dando tutto quello che abbiamo, il 120% in ogni gara”.

La mentalità vincente del Napoli

Le parole di Di Lorenzo riflettono la mentalità vincente che ha caratterizzato il Napoli in questo inizio di stagione. Dopo un anno difficile, la squadra sembra aver trovato la giusta alchimia e determinazione per affrontare le sfide in modo diverso. Di Lorenzo ha dichiarato: “Le vittorie non arrivano mai per caso”, evidenziando l’importanza di una preparazione meticolosa e di un lavoro di squadra costante. L’analisi si estende anche al passato recente, con la vittoria dello scudetto di due anni fa che rappresenta un momento fondamentale per il club e i suoi tifosi.

L’importanza del sostegno dei tifosi

Di Lorenzo ha anche parlato della mancanza di competizioni europee, che ha pesato sul morale della squadra nella scorsa stagione. “Sicuramente non giocare in competizioni europee manca sia a me, sia ai miei compagni e a una società come il Napoli. L’obiettivo è quello di ritornare al più presto a giocare questo tipo di competizioni”, ha affermato con determinazione. La voglia di rivalsa è palpabile e il capitano è consapevole che il Napoli ha tutte le carte in regola per tornare a competere a livello internazionale.

Inoltre, Di Lorenzo ha espresso gratitudine per il supporto incondizionato dei tifosi, affermando: “La passione qui a Napoli ci sia sempre stata. Anche l’anno scorso, in un anno difficile, ci hanno sempre sostenuto”. Con la squadra in cima alla classifica, l’entusiasmo è ancora più palpabile. “Sta a noi cavalcare questo entusiasmo che si respira in città e allo stadio e cercare di trarre vantaggio da questa spinta”, ha aggiunto.

Il ruolo di Antonio Conte e le nuove aggiunte

Il tecnico Antonio Conte, giunto al Napoli dopo un anno di transizione, ha avuto un impatto significativo. Di Lorenzo ha parlato del suo rapporto con il mister: “Il rapporto con il mister è ottimo. È entrato subito con la sua determinazione e la voglia di riportare il Napoli a competere per obiettivi importanti”. Conte ha portato una mentalità vincente e un approccio tattico che ha già mostrato i suoi frutti.

In questo contesto, le nuove aggiunte alla rosa, come Scott McTominay e Billy Gilmour, hanno dimostrato di avere un impatto importante. Di Lorenzo ha sottolineato: “Sapevamo che McTominay era forte, per stare nello United devi avere per forza grandi qualità”. Anche altri nuovi arrivati stanno contribuendo al successo della squadra, creando un mix di esperienza e freschezza.

Mentre il Napoli continua la sua corsa in campionato, Di Lorenzo e i suoi compagni sono consapevoli che ogni partita sarà cruciale per mantenere il primato. Con la giusta mentalità e il sostegno dei tifosi, i partenopei sono pronti a lottare per raggiungere i loro obiettivi e tornare a brillare nel calcio che conta.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,