Categories: Calcio

Di Francesco: il Venezia punta a una nuova rinascita a Genova

Il Venezia si appresta a vivere una partita fondamentale contro il Genoa, un incontro che potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per la squadra lagunare. L’allenatore Eusebio Di Francesco ha mostrato ottimismo riguardo alla crescita della sua squadra e alla determinazione dei giocatori nel voler recuperare ciò che è stato perso all’inizio della stagione. Durante la conferenza stampa, Di Francesco ha messo in evidenza l’importanza di affrontare questa sfida con la giusta mentalità e la consapevolezza che il tempo stringe. “In questi giorni è cresciuta la condizione generale e la conoscenza anche dei nuovi. Vedo una squadra determinata e vogliosa di andare a riprendersi ciò che ha lasciato per strada, sapendo che il tempo è tiranno”, ha affermato l’allenatore.

Il contesto della partita

Il match si svolgerà allo stadio Luigi Ferraris di Genova, noto per essere un vero e proprio fortino per il Genoa, che storicamente si dimostra molto forte tra le mura amiche. Di Francesco ha riconosciuto la qualità degli avversari, ma ha anche sottolineato che il Venezia ha le potenzialità per mettere in difficoltà i rossoblù. “Il Genoa ha ottimi giocatori, ma noi dobbiamo tornare alla vittoria anche lontano da Venezia”, ha dichiarato.

Situazione in infermeria

Uno dei temi caldi che emergono dalla preparazione della partita è la situazione in infermeria. Di Francesco ha confermato il recupero di Sverko in difesa, ma ha anche segnalato che Haps è in dubbio per il match e che Duncan tornerà solo la prossima settimana. La situazione in attacco ha destato particolare attenzione, soprattutto dopo la decisione della società di non tesserare l’attaccante Ben Yedder. “È difficile valutare un giocatore fermo da 7 mesi e che ha fatto due allenamenti con me”, ha spiegato Di Francesco. “Non era fisicamente al top, ma questo è normale. Tecnicamente penso non si discuta, ma la società ha deciso così. I giocatori che ho hanno mostrato grande disponibilità e voglia di crederci, e questa è la cosa più importante per me”.

Obiettivi e aspettative

Il Venezia, che ha faticato a trovare la vittoria in trasferta in questo campionato, cerca di sfatare un tabù. “Quello zero nella casella specifica mi pesa molto”, ha ammesso Di Francesco, riferendosi al fatto che la squadra non ha ancora raccolto punti lontano da casa. “Ci siamo andati tante volte vicino, serve fare qualcosa in più. Deve arrivare”, ha sottolineato, evidenziando la necessità di un cambio di marcia in trasferta.

In merito all’assetto offensivo, Di Francesco ha dichiarato: “Abbiamo tre soluzioni davanti”. “Fila si è mosso bene, ha caratteristiche per le quali può crescere e far bene. Ha bisogno di finalizzare, quello dà forza”. Questo dimostra un’apertura verso i giovani talenti e la volontà di costruire un attacco più incisivo. Il tecnico ha anche accennato ai dubbi riguardo alla formazione titolare, ribadendo l’importanza del contributo di chi entra dalla panchina, un aspetto che potrebbe rivelarsi decisivo in una partita equilibrata come quella contro il Genoa.

La partita di lunedì rappresenta un’importante opportunità per il Venezia di dimostrare i progressi fatti. Nelle ultime settimane, la squadra ha lavorato duramente per migliorare la propria condizione fisica e mentale, e il match contro il Genoa potrebbe essere il palcoscenico ideale per mettere in mostra questi miglioramenti. Di Francesco ha anche parlato della necessità di mantenere la lucidità in campo, specialmente in situazioni di alta pressione. “So che la partita non è facile, ma anche gli altri sanno che noi abbiamo qualcosa da dare, il fuoco dentro da mettere in campo”.

Infine, l’allenatore ha toccato un argomento che ha suscitato dibattito dopo il match contro la Roma, dove ha espresso il suo disappunto riguardo alla mancanza di reattività dei suoi giocatori in area. “Gasperini in settimana ha detto quello che dicevo io alla fine della scorsa partita: non si può essere come i pinguini in area. Un conto è se io sbraccio, un altro se proteggo la posizione. Non si può stare impalati in area”, ha dichiarato Di Francesco, suggerendo la necessità di un atteggiamento più proattivo in fase difensiva.

Con queste premesse, il Venezia si prepara a scendere in campo con l’obiettivo di conquistare i tre punti e dare una scossa alla propria stagione. Ogni partita è una nuova opportunità per mettere in mostra il valore della squadra e per iniziare a costruire un percorso di crescita che possa portare a risultati positivi nel prosieguo del campionato. La sfida contro il Genoa rappresenta quindi un momento cruciale per il Venezia, che affronterà l’incontro con la voglia di riscatto e determinazione.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Motta: la nostra forza è saper soffrire per vincere

La Juventus ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra concreta e vincente, centrando…

7 minuti ago

Italia sfida l’Ungheria e si complica il cammino verso gli Europei di basket

L’atmosfera al PalaCalafiore di Reggio Calabria è stata elettrizzante, con circa 7.000 tifosi che hanno…

8 minuti ago

Motta: un finale di sofferenza che ci ha premiati

La Juventus continua il suo cammino vincente in Serie A, mettendo a segno la quarta…

23 minuti ago

Italia sfida l’Ungheria e perde 67-71: un passo indietro nelle qualificazioni agli Europei di basket

L'atmosfera al PalaCalafiore di Reggio Calabria era carica di emozioni, con 7.000 tifosi pronti a…

23 minuti ago

Motta: abbiamo avuto la forza di soffrire e chiudere la partita

La Juventus continua la sua marcia trionfale nel campionato di Serie A, ottenendo una vittoria…

38 minuti ago

Italia sfida l’Ungheria e perde 67-71 nelle qualificazioni agli Europei di basket

L'ultimo incontro delle qualificazioni ai FIBA EuroBasket 2025 ha visto la Nazionale italiana di basket…

38 minuti ago