
Di Francesco guida l'allenamento dei calciatori 'ForMedAbili': un'esperienza unica - ©ANSA Photo
L’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, continua a dimostrare il suo impegno nel sociale, utilizzando la sua posizione nel mondo del calcio per promuovere l’inclusione e il valore dello sport come strumento di integrazione. Recentemente, ha partecipato a un evento significativo che ha visto protagonisti i ragazzi della squadra paralimpica ‘ForMedAbili’, un’iniziativa che sottolinea l’importanza del calcio come mezzo di socializzazione e sviluppo personale.
L’allenamento integrato con ‘ForMedAbili’
L’allenamento si è svolto presso il campo di calcio San Sebastian-Graticolato a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia. Qui, Di Francesco ha avuto modo di interagire direttamente con i calciatori, formati da atleti con disabilità intellettivo-relazionali, vivendo un’esperienza ricca di emozioni. La sessione, organizzata dalla squadra ‘ForMedAbili’, rappresenta un passo importante verso la creazione di una società più inclusiva, dove il calcio diventa un linguaggio universale capace di abbattere le barriere.
Collaborazione con il San Marco Stigliano
La squadra ‘ForMedAbili’ è composta interamente da giovani atleti con disabilità e, da quest’anno, ha avviato una collaborazione con il San Marco Stigliano, una realtà sportiva locale. Questo accordo prevede:
- Due allenamenti al mese di calcio integrato.
- La condivisione del campo con i calciatori di ‘ForMedAbili’.
Un’iniziativa del genere non solo promuove l’inclusione, ma anche valori essenziali come il rispetto e la condivisione, trasformando il calcio in un ambiente dove il talento e la passione non conoscono limiti.
Un momento di festa e integrazione
Durante l’allenamento, Di Francesco ha espresso il suo entusiasmo per l’incontro con i ragazzi, sottolineando come esperienze di questo tipo possano arricchire non solo i partecipanti, ma anche chi ha la fortuna di assistervi. “Queste esperienze ci ricordano che il calcio è di tutti e per tutti”, ha dichiarato l’allenatore, aggiungendo che vedere l’entusiasmo e la determinazione di questi ragazzi è stato un momento toccante.
L’incontro non è stato solo un allenamento, ma una vera e propria festa dello sport. I ragazzi di ‘ForMedAbili’ hanno dimostrato un’energia contagiosa, mentre si allenavano con i loro coetanei, mostrando che il calcio va oltre la semplice competizione. Durante la sessione, ci sono stati momenti di gioco libero, esercizi di tecnica e anche delle partite vere e proprie, in un clima di gioia e collaborazione.
Il ruolo di Eusebio Di Francesco nella sensibilizzazione
Il lavoro di Eusebio Di Francesco non si limita al campo di gioco. Come membro del consiglio di Aias Onlus, un’associazione che si occupa di assistenza e supporto a persone con disabilità, l’allenatore è fortemente impegnato nel promuovere iniziative che favoriscono l’inclusione sociale. La sua presenza in eventi come quello di Santa Maria di Sala è una testimonianza concreta di come il mondo dello sport possa essere un veicolo di cambiamento e sensibilizzazione.
In Italia, il calcio è da sempre considerato un pilastro della cultura sportiva, e iniziative come quella di ‘ForMedAbili’ stanno cercando di ampliare la visione tradizionale del gioco. Le società sportive, come il Venezia e il San Marco Stigliano, stanno cominciando a comprendere il valore di includere tutti, non solo per il bene degli atleti con disabilità, ma per la comunità in generale.
Il calcio continua a dimostrarsi un potente strumento di inclusione sociale, capace di unire persone di ogni età e provenienza. Eventi come quello di Santa Maria di Sala rappresentano una luce nel cammino verso una società più equa e giusta, dove ogni individuo ha il diritto di praticare e godere dello sport.