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Derby del Trotto: Feldenkrais Pal in testa per la vittoria

Domenica 13 ottobre 2024, l’Ippodromo Capannelle di Roma si prepara a ospitare uno degli eventi più attesi nel calendario dell’ippica italiana: il Derby Day. Questa giornata rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati del trotto, con un programma ricco di gare di alto livello. In particolare, spicca il 97° Derby Italiano del Trotto, una competizione che vede protagonisti i migliori cavalli di tre anni del panorama nazionale. Assieme al Derby, si disputano anche le Oaks del Trotto, riservate alle femmine indigene di tre anni, e il prestigioso Gran Premio Turilli, che aggiunge ulteriore fascino alla giornata.

Un evento che va oltre lo sport

Il Derby Day non è solo un evento sportivo, ma una vera e propria festa dell’ippica. L’appuntamento di quest’anno si inserisce nel progetto del Palio delle Regioni, un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che mira a valorizzare l’ippica attraverso un circuito di eventi distribuiti lungo tutto il territorio nazionale. Ogni tappa del circuito non solo celebra l’eccellenza sportiva, ma promuove anche le specificità culturali e territoriali, creando un legame unico tra sport, tradizione e turismo.

Il prestigio del Derby Italiano del Trotto

Il Derby Italiano del Trotto è una corsa di grande prestigio e quest’anno vede schierarsi al nastro di partenza 14 cavalli di tre anni, tutti qualificati e pronti a contendersi il titolo. Tra i partecipanti, spicca il nome di Feldenkrais Pal, considerato da molti come il favorito per la vittoria finale. Questo promettente cavallo, sotto la guida dell’esperto duo olandese composto da Paul Hagoort e Robin Bakker, ha già dimostrato le sue qualità vincendo il Gran Premio Nazionale a Torino, imponendosi su molti degli avversari che incontrerà nuovamente al Derby.

I protagonisti del Derby

Feldenkrais Pal è arrivato a questo punto della stagione con una serie di prestazioni straordinarie, soprattutto in Svezia, dove ha messo in mostra una forma eccellente. La sua partecipazione al Derby è attesa con grande interesse, e molti esperti del settore non esitano a indicarlo come il cavallo da battere. Tuttavia, il trotto è uno sport dove le sorprese sono sempre dietro l’angolo, e l’esito della corsa rimane incerto fino all’ultimo. Accanto a Feldenkrais Pal, altri cavalli di spicco come Far West Bi, Frank Gio e Falco Killer Gar si presentano come seri contendenti. Questi cavalli, anch’essi tra i più quotati del gruppo, hanno dimostrato in passato di poter competere ad alti livelli, e si prevede che daranno del filo da torcere al favorito.

Le Oaks del Trotto: un’opportunità per le giovani cavalle

Oltre al Derby, le Oaks del Trotto rappresentano un altro momento clou della giornata. Questa corsa al femminile offre alle giovani cavalle l’opportunità di aggiudicarsi il prestigioso Nastro Rosa, l’equivalente femminile del Nastro Azzurro assegnato al vincitore del Derby. Le Oaks non solo celebrano l’eccellenza sportiva delle femmine indigene, ma incoronano anche nuove regine del trotto, destinate a lasciare un segno nella storia dell’ippica italiana.

Un weekend di emozioni all’Ippodromo Capannelle

La giornata di sabato, che precede il Derby Day, offre un’anteprima altrettanto emozionante con il Criterium Day, dedicato ai puledri di due anni, e le Aste del Trotto. Questi eventi arricchiscono ulteriormente l’esperienza per gli appassionati, offrendo uno sguardo sulle future stelle del trotto e un’opportunità unica per osservare i giovani talenti in azione.

Un’esperienza indimenticabile

L’atmosfera all’Ippodromo Capannelle è elettrizzante, con appassionati e famiglie che accorrono per vivere l’emozione delle corse dal vivo. Gli spettatori possono godere di una giornata all’insegna dello sport e del divertimento, immersi nello splendido scenario dell’ippodromo romano, uno dei più importanti e storici d’Italia. In questo contesto, il Derby Day non è solo una competizione sportiva, ma un evento che celebra la passione, la tradizione e l’eccellenza dell’ippica italiana, offrendo un’esperienza indimenticabile a tutti coloro che vi partecipano. La giornata promette di essere memorabile, con corse avvincenti e una cornice festosa che rende omaggio al trotto e alla sua lunga tradizione nel nostro paese.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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