Deludente esordio in Champions per la Juve: sconfitta 1-0 contro lo Stoccarda

La Juventus ha subito la sua prima sconfitta nella fase a gironi della Champions League, perdendo 1-0 contro lo Stoccarda all’Allianz Stadium. Dopo un inizio promettente nel torneo, con vittorie contro PSV e Lipsia, la squadra guidata da Thiago Motta ha dovuto affrontare la dura realtà di un match che ha visto il portiere Mattia Perin come protagonista assoluto, ma non abbastanza per evitare la disfatta.

La partita è iniziata con un ritmo serrato, con entrambe le squadre determinate a prendere il controllo del gioco. Lo Stoccarda, ben organizzato e aggressivo, ha messo subito sotto pressione la difesa bianconera. Al 30° minuto, il primo segnale di allerta per la Juventus è arrivato con un potente tiro di Demirovic, deviato da un Perin in forma smagliante, che ha visto la palla colpire il palo. Il portiere juventino ha continuato a mantenere il risultato sullo 0-0 con una serie di interventi decisivi, tra cui una parata spettacolare su un colpo di testa di Undav.

La ripresa ha visto un inizio tumultuoso, con un gol annullato a Undav per fuorigioco, dopo un controllo del VAR che ha confermato la decisione arbitrale. Tuttavia, lo Stoccarda non si è lasciato scoraggiare e ha continuato a spingere, trovando un Perin sempre pronto a negare loro il vantaggio. Il momento critico della partita è giunto al 70° minuto, quando Danilo ha commesso un fallo in area su Millot. Dopo una revisione al VAR, l’arbitro ha assegnato un rigore e ha espulso il difensore brasiliano per doppia ammonizione. Perin, ancora una volta, è stato l’eroe del momento, parando il rigore di Millot con un intervento che ha sollevato il pubblico di casa.

Nonostante l’inferiorità numerica, la Juventus ha cercato di resistere, affidandosi a rapidi contropiedi per cercare di sorprendere la difesa tedesca. Tuttavia, la fatica e la pressione si sono fatte sentire con il passare dei minuti. Lo Stoccarda ha continuato a dominare il possesso palla, cercando insistentemente il gol della vittoria. Quando sembrava che la Juventus potesse strappare un punto prezioso, è arrivato il colpo del KO. Al 92° minuto, l’ex giocatore dell’Atalanta, Touré, ha trovato il gol vincente con un preciso tiro da fuori area che ha lasciato Perin senza scampo. Un colpo amaro per i bianconeri, che avevano sperato in un risultato positivo nonostante le avversità.

La sconfitta mette in luce alcune delle fragilità della squadra di Motta, in particolare la difficoltà nel mantenere la concentrazione e l’organizzazione difensiva nei momenti cruciali. L’espulsione di Danilo ha ulteriormente complicato la situazione, privando la squadra di un elemento chiave nella fase difensiva. Inoltre, la mancanza di incisività in attacco è stata evidente, con poche occasioni create e sfruttate nel corso dei 90 minuti.

La Juventus dovrà ora riorganizzarsi e prepararsi per i prossimi impegni europei, consapevole che il margine di errore si è ridotto. Le prossime partite saranno decisive per il passaggio del turno, e Motta dovrà trovare soluzioni per migliorare l’efficacia della squadra sia in fase offensiva che difensiva. Il contributo di Perin, nonostante la sconfitta, rimane un punto fermo su cui costruire. La sua prestazione stellare ha evitato un passivo più pesante e ha mostrato il suo valore come uno dei migliori portieri del torneo. Tuttavia, per aspirare a traguardi importanti, la Juventus dovrà trovare un equilibrio che le permetta di essere competitiva su tutti i fronti.

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