La Lega Serie A ha recentemente compiuto un passo significativo verso una nuova era di governance e stabilità. Con l’elezione di Ezio Simonelli come nuovo presidente e la riconferma di Luigi De Siervo come amministratore delegato, il panorama del calcio italiano sembra finalmente orientato verso un clima di unità e collaborazione. De Siervo ha ottenuto un consenso schiacciante durante l’assemblea, ricevendo 17 voti su 20, un chiaro segnale della fiducia riposta in lui e della necessità di una leadership forte in un periodo di sfide.
Nuove nomine e coesione
Le recenti elezioni hanno portato anche all’elezione di quattro nuovi consiglieri: Fenucci, Giulini, Percassi e Scaroni, insieme al consigliere indipendente Lamberto Tacoli. De Siervo ha commentato con soddisfazione la nuova coesione, affermando che c’è una compattezza che non si era vista negli ultimi anni. Questo nuovo spirito di unità è cruciale per affrontare le sfide future del calcio italiano, che ha visto difficoltà sia economiche che reputazionali.
La visione di Simonelli
Durante la sua prima riunione, Simonelli ha espresso il desiderio di essere “il presidente di chi non mi ha votato ma che oggi mi ha manifestato grande supporto”, enfatizzando l’importanza di un clima sereno e collaborativo. Anche Lotito, figura controversa nel calcio italiano, ha mostrato una disponibilità inaspettata, suggerendo un cambiamento positivo nella dinamica interna della Lega.
Un tema caldo affrontato da Simonelli è stato quello delle controversie legali legate alla sua elezione. Ha chiarito che le polemiche sono frutto di “una invenzione” e che il Tribunale ha confermato la validità della sua nomina. La questione del ricorso presentato dal Napoli, successivamente ritirato, è stata definita da Simonelli come un capitolo chiuso.
Obiettivi futuri e sviluppo
Con la governance ora completata, la Lega Serie A si prepara a lavorare su temi cruciali. Simonelli ha delineato una visione incentrata sulla crescita del calcio italiano, piuttosto che sui conflitti interni. Tra i temi prioritari ci sono:
- Infrastrutture: Proposta di un commissario unico per snellire la burocrazia necessaria allo sviluppo degli stadi.
- Scommesse: Regolamentazione delle attività commerciali nel calcio.
- Dialogo con il governo: Sottolineare l’importanza del calcio come risorsa economica e culturale per il Paese.
Simonelli ha concluso affermando che il calcio italiano ha il diritto e il dovere di chiedere supporto per un movimento che rappresenta molto per il Paese e per la sua credibilità all’estero.
In questo contesto, la Lega Serie A sembra essere sulla buona strada per costruire un futuro più solido e coeso, affrontando le sfide attuali e preparandosi per quelle future. L’unità e la determinazione dei leader sono fondamentali per il rilancio del calcio italiano, in un momento in cui la competizione a livello europeo e globale è più agguerrita che mai.