La scena calcistica europea ha vissuto un momento di pura magia nelle ultime settimane, con il giovane talento belga Charles De Ketelaere al centro dell’attenzione. Nell’ultima partita di Champions League contro gli Young Boys a Berna, il numero 10 dell’Atalanta ha messo a segno una prestazione che rimarrà nella storia, contribuendo a ben due gol e tre assist. Se esistesse una “partita perfetta”, quella di De Ketelaere sarebbe senza dubbio una delle candidate.
Un record storico
Con la sua incredibile performance, De Ketelaere è entrato nel libro dei record: nessun belga nella storia della Champions League aveva mai partecipato a cinque gol in una sola partita. Inoltre, è il primo calciatore di una squadra italiana a raggiungere questo traguardo. Questa straordinaria serata ha visto il giovane belga brillare come un vero e proprio “Principe”, un titolo che si è meritato grazie al suo talento e alla guida di Gian Piero Gasperini, l’allenatore che ha saputo valorizzare le sue qualità.
La magia della coppia De Ketelaere-Retegui
Accanto a lui, Mateo Retegui ha trovato la sua forma migliore, segnando i suoi primi gol stagionali in Champions. Sebbene sia difficile catalogare De Ketelaere e Retegui come una “coppia magica”, dato il vasto repertorio offensivo dell’Atalanta, la loro intesa è innegabile. Infatti, Ademola Lookman, uno dei protagonisti della squadra, è rimasto in panchina per tutta la gara, testimoniando la profondità di talento che Gasperini ha a disposizione.
De Ketelaere, con i suoi 16 assist stagionali tra tutte le competizioni, è attualmente in ottima compagnia. Condivide questo traguardo con superstar come Mohamed Salah e ha soltanto un assist in meno rispetto a Kevin De Bruyne. Questo non è solo un segno delle sue abilità, ma anche della crescita esponenziale che ha avuto da quando è approdato all’Atalanta.
L’impatto della Champions League
Gasperini ha sottolineato che la Champions League ha avuto un ruolo fondamentale nel miglioramento di De Ketelaere. “Meritava lui il premio di MVP della partita, ho sempre detto che gli algoritmi non ci azzeccano”, ha affermato con un sorriso l’allenatore, evidenziando come il belga stia facendo cose che l’anno scorso non era in grado di fare. La fiducia guadagnata in campo internazionale ha chiaramente aumentato l’autostima del giovane talento.
Un futuro luminoso
Il futuro di Charles De Ketelaere appare luminoso. Con la sua crescita costante e la fiducia che sta guadagnando, è inevitabile che il suo nome continuerà a risuonare nei palcoscenici più importanti del calcio europeo. La notte magica di Berna è solo l’inizio di una carriera che promette di essere straordinaria. Con il supporto di Gasperini e la coesione del gruppo, l’Atalanta ha tutte le carte in regola per continuare a sorprendere e a brillare nel panorama calcistico internazionale.