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D’Aversa: Parma, un avversario speciale da battere

Roberto D’Aversa si prepara per una sfida dal sapore particolare, quella che vedrà il suo Empoli affrontare il Parma al Tardini. Un ritorno carico di emozioni per l’allenatore, che al Parma ha vissuto momenti indimenticabili, portando la squadra dalla Serie C alla Serie A e conseguendo due salvezze che hanno lasciato un segno indelebile nella storia recente del club. Tuttavia, nonostante i legami affettivi con la piazza emiliana, D’Aversa è determinato a guidare i suoi verso una vittoria, soprattutto dopo le recenti delusioni subite in campionato.

Una vigilia complicata per l’Empoli

La vigilia della partita è stata però segnata da una notizia poco positiva per l’Empoli: l’assenza di Sebastiano Esposito, uno degli uomini di maggiore talento della rosa, a causa di un problema muscolare. La sua indisponibilità rappresenta una perdita importante per la squadra, soprattutto in un momento in cui la necessità di punti si fa pressante. Nonostante ciò, D’Aversa si mostra fiducioso e ottimista, sottolineando l’importanza di vedere il bicchiere mezzo pieno. “Sono convinto che chi sostituirà Esposito avrà una gran voglia di mettersi in mostra. Alla fine conta la determinazione e la voglia”, ha dichiarato il tecnico, anticipando che il norvegese Solbakken potrebbe essere il prescelto per affiancare Fazzini e supportare Colombo in attacco.

Il desiderio di riscatto dell’Empoli

L’Empoli arriva a questo incontro con il desiderio di riscatto, dopo due sconfitte consecutive che hanno interrotto un buon inizio di stagione. La prestazione contro il Napoli è stata incoraggiante, ma il risultato finale non ha premiato gli sforzi della squadra. “Abbiamo fatto una prima ora molto bene, non si può fare una prestazione del genere e finire sullo 0-0”, ha commentato D’Aversa, evidenziando come sia fondamentale migliorare nell’ultima scelta e sfruttare le occasioni con maggiore determinazione e cattiveria.

Un ritorno speciale al Tardini

Giocare al Tardini rappresenta per D’Aversa una gara speciale, un ritorno in uno stadio che è stato teatro di successi e momenti significativi nella sua carriera. “Torno in uno stadio in cui sono stato quasi quattro anni e in cui abbiamo fatto cose importantissime”, ha raccontato, esprimendo gratitudine verso la società e le persone che hanno reso possibile quell’avventura. Tuttavia, il tecnico non dimentica il suo ruolo attuale e l’obiettivo di portare a casa un risultato positivo per l’Empoli.

Il valore dell’avversario

Il Parma, dal canto suo, non è avversario da sottovalutare. Pur essendo reduce da prestazioni recenti non brillanti, i ducali hanno dimostrato di possedere qualità e gamba, caratteristiche tipiche di una squadra giovane e ambiziosa. “Non considero il Parma una provinciale. Hanno fatto investimenti importantissimi in questi anni. A livello di squadra le ultime prestazioni sono bugiarde, e sono state influenzate da alcune espulsioni”, ha spiegato D’Aversa, sottolineando il valore dell’avversario e la necessità di affrontare la partita con la massima attenzione.

Una sfida cruciale per l’Empoli

Per l’Empoli, dunque, la sfida contro il Parma rappresenta non solo un’occasione per invertire la rotta e tornare a sorridere in campionato, ma anche un banco di prova per misurare la propria crescita e determinazione. La capacità di adattarsi alle assenze e di esprimere un gioco efficace e coraggioso sarà cruciale per cercare di portare a casa i tre punti. D’Aversa, con la sua esperienza e la sua conoscenza della piazza parmense, sarà sicuramente un elemento chiave per guidare la squadra verso un risultato positivo, in un match che promette di essere combattuto e ricco di emozioni.

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