Categories: Tennis

Darderi si arrende ancora a Cerundolo nel torneo di Rio

Nel mondo del tennis, le rivalità si intensificano nei tornei più prestigiosi, e il match tra Francisco Cerundolo e Luciano Darderi al Rio Open 2023 ne è un chiaro esempio. Darderi ha affrontato nuovamente Cerundolo, e come già accaduto la settimana scorsa a Buenos Aires, il risultato è stato a favore del tennista argentino. Cerundolo, attualmente numero 26 del mondo, ha prevalso su Darderi, numero 61 della classifica ATP, con un punteggio di 6-7(1), 6-3, 6-2.

Il Rio Open è uno dei tornei più importanti della stagione e parte della categoria ATP 500. Si svolge sul campo in terra rossa del Jockey Club Brasileiro, con un montepremi complessivo di 2.396.115 dollari. La superficie lenta è conosciuta per favorire scambi prolungati e richiede una notevole resistenza fisica e mentale da parte dei giocatori. Darderi, classe 2000, aveva iniziato il torneo con una vittoria contro il boliviano Hugo Dellien, che si è ritirato quando il punteggio era di 7-6(2), 2-2. Questo successo rappresentava il primo nella sua carriera nel circuito maggiore dopo la vittoria su Dominic Thiem a Vienna, avvenuta nel mese di ottobre 2022.

La reazione di Cerundolo

Dopo il primo set, che Darderi ha vinto al tiebreak, Cerundolo ha mostrato segni di fastidio, ammettendo che la settimana precedente lo aveva affaticato. “Dopo il primo set ero un po’ infastidito perché non mi sentivo al 100%,” ha dichiarato l’argentino. Il clima di Rio de Janeiro, caratterizzato da un’elevata umidità, ha certamente influenzato le prestazioni dei due atleti. Cerundolo, che ha raggiunto la finale a Buenos Aires la settimana precedente, dove è stato battuto da Joao Fonseca, ha dovuto adattarsi rapidamente alle condizioni di gioco del nuovo torneo.

Tuttavia, il tennista argentino ha dimostrato una grande capacità di reazione. “Dal secondo set ho iniziato a giocare e a muovermi meglio, non so come. Se nel primo set avevo giocato più paziente, costruendo di più il punto, dal secondo ho cercato di essere più aggressivo del solito e di accorciare gli scambi,” ha continuato Cerundolo. Questo cambio di strategia si è rivelato fondamentale, poiché il numero 26 del mondo ha messo in mostra una prestazione impressionante, vincendo 19 dei 27 punti giocati a rete, nonostante abbia commesso ben 43 errori gratuiti durante l’incontro.

Un futuro promettente per Darderi

Con questa vittoria, Cerundolo ha raggiunto il suo 24° quarto di finale in carriera, il 18° sulla superficie in terra battuta e il terzo a Rio de Janeiro, dove il suo miglior risultato rimane la semifinale raggiunta nel 2024. La sua costanza nei tornei di terra rossa sembra essere una delle sue caratteristiche distintive, e il suo gioco aggressivo, unito a una buona abilità a rete, lo rendono un avversario temibile.

Darderi, dal canto suo, ha avuto la possibilità di riflettere sulle sue prestazioni e di analizzare gli aspetti del suo gioco che necessitano di miglioramento. Con solo 23 anni, il giovane tennista ha ancora un ampio margine di crescita e, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di avere il potenziale per competere ad alti livelli. La sua carriera è stata segnata da alti e bassi, ma la determinazione e la passione per il tennis potrebbero portarlo a raggiungere nuove vette nel futuro.

L’importanza del Rio Open

Il Rio Open rappresenta una tappa importante nel calendario tennistico, non solo per il montepremi e il prestigio, ma anche come preparazione per i tornei futuri, inclusi quelli del circuito europeo su terra battuta che culmineranno nel Roland Garros. La competizione è sempre agguerrita, e ogni partita può rivelare sorprese e cambi di rotta inaspettati.

I prossimi impegni di Cerundolo e Darderi saranno seguiti con interesse, poiché entrambi i giocatori cercano di affermarsi ulteriormente nel circuito ATP. Cerundolo, con la sua recente vittoria, potrebbe acquisire slancio per affrontare i prossimi avversari, mentre Darderi avrà l’opportunità di rimanere concentrato e lavorare sugli aspetti del suo gioco che possono essere affinati. La stagione è ancora lunga e il tennis è uno sport in continua evoluzione, dove ogni match rappresenta un’opportunità per crescere e migliorare.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Genoa: Vieira esprime ottimismo sul percorso della squadra

L'allenatore del Genoa, Patrick Vieira, ha espresso la sua soddisfazione per la prestazione della squadra,…

9 minuti ago

Barcellona e Atletico Madrid trionfano: una giornata di grande calcio in Spagna

Nella recente giornata di campionato spagnolo, il Barcellona e l'Atletico Madrid hanno conquistato vittorie fondamentali,…

9 minuti ago

Genoa: Vieira esprime soddisfazione per il percorso intrapreso

Il Genoa ha recentemente affrontato un match impegnativo contro l’Inter, una delle squadre più forti…

24 minuti ago

Barcellona e Atletico Madrid trionfano: la Spagna celebra il calcio d’alta classe

Nella giornata di oggi, il campionato spagnolo ha regalato emozioni e colpi di scena con…

24 minuti ago

Genoa: Vieira esprime ottimismo sul percorso della squadra

Il Genoa, storica squadra di calcio ligure, ha recentemente affrontato l'Inter in una partita che…

39 minuti ago

Barcellona e Atletico Madrid trionfano: la Spagna applaude il calcio che conta

Nel weekend calcistico spagnolo, il Barcellona e l'Atletico Madrid hanno messo in mostra le loro…

39 minuti ago