
Darderi sfida Cerundolo a Rio, ma la vittoria sfugge ancora una volta - ©ANSA Photo
Il Rio Open ha offerto un altro emozionante capitolo nella rivalità tra Luciano Darderi e Francisco Cerundolo. Dopo la loro recente sfida a Buenos Aires, dove Cerundolo si era già imposto, il tennista argentino ha ribadito la sua superiorità anche sul campo brasiliano, vincendo con un punteggio di 6-7(1), 6-3, 6-2. Questo incontro si è svolto al Jockey Club Brasileiro, un’iconica location per il tennis sudamericano, che ospita un torneo con un montepremi di 2.396.115 dollari.
Cerundolo, attualmente il numero 26 del ranking mondiale, ha dimostrato notevole resilienza, specialmente dopo un inizio di match in cui Darderi, numero 61 del mondo, sembrava aver preso il sopravvento. Darderi era reduce da una vittoria al primo turno contro il boliviano Hugo Dellien, il quale ha dovuto ritirarsi nel secondo set, lasciando il campo sotto un punteggio di 7-6(2), 2-2. Questo successo rappresentava per Darderi il primo nel circuito maggiore dopo l’importante vittoria su Dominic Thiem a Vienna nell’ottobre 2022.
La resilienza di Cerundolo
Durante la partita, Cerundolo ha avvertito un certo fastidio fisico, attribuendolo alla pesante umidità del clima di Rio e al carico di partite della settimana precedente. Ha dichiarato: “Dopo il primo set ero un po’ infastidito perché non mi sentivo al 100%. La settimana scorsa ho giocato tanto e qui è davvero molto umido.” Nonostante ciò, ha cambiato il suo approccio nel secondo set, adottando uno stile di gioco più aggressivo e cercando di accorciare gli scambi, un adattamento che si è rivelato vincente.
Statistiche del match
Cerundolo ha commesso ben 43 errori gratuiti durante il match, ma ha mostrato la sua abilità a rete, vincendo 19 dei 27 punti disputati in questa zona del campo. La sua capacità di mantenere la calma e di giocare in modo strategico ha fatto la differenza, permettendogli di proseguire verso il quarto di finale, il suo 24° quarto di finale ATP in carriera, il 18° sulla terra battuta e il terzo a Rio.
Il futuro del tennis argentino
Il Rio Open rappresenta non solo un torneo di tennis, ma anche un’opportunità per i giovani talenti di emergere. Cerundolo è parte di una nuova generazione di tennisti argentini, che include nomi come Sebastian Baez e Tomás Martín Etcheverry. Questi giocatori rappresentano una speranza per il futuro del tennis argentino, soprattutto dopo il ritiro di leggende come Juan Martín del Potro.
Il match tra Darderi e Cerundolo non è solo un episodio di un torneo, ma un tassello in un mosaico più grande che comprende storia, rivalità e l’evoluzione del tennis a livello globale. Mentre Cerundolo avanza nel torneo, Darderi avrà l’opportunità di ricaricare le batterie e tornare in campo con maggiore determinazione e strategia, pronto ad affrontare nuove sfide nel circuito.
In attesa dei prossimi incontri, il pubblico di tennis potrà continuare a seguire l’evoluzione di questi talenti, sperando di assistere a match sempre più emozionanti e ricchi di adrenalina. Le prossime settimane nel circuito ATP promettono di essere interessanti, con giocatori che cercano di affermarsi e di lasciare il segno in uno sport che richiede non solo abilità fisica, ma anche una mente agile e strategica.