Danimarca domina l’Italia ai Mondiali di pallamano con un netto 39-20

La nazionale italiana di pallamano ha affrontato una dura prova ai Mondiali 2025, subendo la sua prima sconfitta contro la Danimarca, una delle squadre più forti del panorama internazionale. La partita si è svolta all’Jyske Bank Boxen di Herning, un’arena che ha ospitato fino a 13.500 spettatori entusiasti, pronti a sostenere i loro campioni. Il punteggio finale di 39-20, con un parziale di 18-8 nel primo tempo, evidenzia la netta superiorità della squadra danese, che ha dimostrato perché è considerata una delle favorite del torneo.

La forza della Danimarca

La Danimarca ha un curriculum impressionante in questo sport, avendo conquistato il titolo mondiale nel 2019, nel 2021 e nel 2023. Inoltre, la squadra ha trionfato alle Olimpiadi estive di Parigi nel 2024, un successo che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione. Gli atleti danesi, guidati dal loro allenatore Nikolaj Jacobsen, hanno mostrato un gioco veloce e preciso, con una difesa impenetrabile e un attacco efficace. Giocatori di spicco come Mikkel Hansen e Niklas Landin hanno brillato, dimostrando la loro esperienza e abilità sul campo.

L’Italia e il suo percorso

Dall’altra parte, l’Italia, guidata dal commissario tecnico Riccardo Trillini, ha affrontato la sfida con determinazione. Nonostante la sconfitta, la nazionale azzurra ha già raggiunto un traguardo importante: la qualificazione al ‘main round’ del torneo con un turno d’anticipo. Questo rappresenta una pietra miliare per la pallamano italiana, che sta cercando di costruire una reputazione solida a livello internazionale. La qualificazione al ‘main round’ è un obiettivo storico, e i ragazzi di Trillini sono pronti a dare il massimo nelle prossime sfide.

Il cammino dell’Italia non si arresta qui. Le prossime partite si svolgeranno il 21, 23 e 25 gennaio, dove gli azzurri affronteranno squadre di alto livello come la Germania e due tra Repubblica Ceca, Polonia e Svizzera, tutte impegnate nel Gruppo A. Le partite si svolgeranno nuovamente all’Jyske Bank Boxen di Herning, un palcoscenico che, sebbene sia stato sfavorevole in questa occasione, offre un’opportunità di riscatto per i ragazzi in maglia azzurra.

Opportunità di crescita per l’Italia

Il match contro la Danimarca è stato una lezione importante per l’Italia. La squadra ha avuto difficoltà a tenere il ritmo imposto dai danesi, che hanno sfruttato ogni errore degli avversari. L’ottima circolazione di palla della Danimarca ha messo in evidenza le fragilità della difesa italiana, che ha faticato a contenere gli attaccanti avversari. Nonostante il punteggio severo, la nazionale azzurra ha mostrato momenti di buona pallamano, con alcuni contrattacchi e conclusioni efficaci.

Giocatori come il portiere Andrea Paris e il terzino sinistro Giulio Calandri hanno cercato di mantenere viva la speranza per la squadra, ma è chiaro che ci sono ancora margini di miglioramento. La squadra dovrà lavorare su:

  1. Coesione
  2. Strategia
  3. Preparazione mentale

La Danimarca, dal canto suo, ha dimostrato di essere in ottima forma, pronta a difendere il titolo e a puntare alla quarta vittoria mondiale consecutiva. La loro esperienza e la qualità dei giocatori fanno di questa squadra un avversario temibile per chiunque.

Il prossimo incontro contro la Germania rappresenterà una sfida cruciale per l’Italia. La squadra avrà bisogno di recuperare rapidamente e di apprendere dagli errori commessi in questa partita. Con la giusta mentalità e un approccio strategico, l’Italia spera di poter competere più efficacemente contro le squadre di livello mondiale, dimostrando che il lavoro fatto in questi anni sta cominciando a dare i suoi frutti.

L’appuntamento con il ‘main round’ sarà un banco di prova fondamentale per la nazionale italiana, che avrà l’occasione di dimostrare il proprio valore e di continuare a sognare in grande in questo prestigioso torneo.

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