La Dakar 2025 ha ufficialmente preso il via in Arabia Saudita, con un prologo di 29 chilometri attorno a Bisha che ha dato inizio a una nuova ed entusiasmante edizione della celebre competizione di rally raid. Con una tradizione che si radica nei deserti e nelle sabbie, la Dakar continua a richiamare i migliori piloti del mondo, pronti a mettere alla prova non solo le loro abilità di guida, ma anche la loro resistenza alle condizioni estreme del terreno.
prestazioni delle moto
Tra le moto, l’australiano Daniel Sanders ha impressionato fin dal primo giorno, conquistando la vittoria con un tempo che gli ha permesso di prevalere su avversari di grande calibro. Sanders, a bordo della sua KTM, ha chiuso il prologo con un vantaggio di 12 secondi sul centauro del Botswana, Ross Branch, che corre per Hero Motosports. Anche il giovane spagnolo Edgar Canet, classe 2004 e anch’egli su KTM, ha dimostrato il suo talento, posizionandosi in terza posizione e confermando che la nuova generazione di piloti è pronta a lasciare il segno.
Tuttavia, non tutto è andato secondo i piani. La competizione ha già visto un ritiro significativo: l’indiano Harith Noah, vincitore della categoria Rally 2 nella scorsa edizione, ha subito un infortunio dopo una caduta che gli ha causato la frattura di un polso. Questo episodio sottolinea i rischi insiti nel rally, dove anche il più piccolo errore può avere conseguenze gravi.
le auto in gara
Passando alle auto, il sudafricano Henk Lategan ha trionfato con una prestazione notevole. Alla guida di una Toyota, Lategan ha tagliato il traguardo con un vantaggio di un solo secondo rispetto allo svedese Mattias Ekström, che ha gareggiato su una Ford. Questo scarto così minimo evidenzia la competitività della categoria e promette battaglie serrate nei giorni a venire. Lategan ha dimostrato di essere in forma smagliante, pronto a lanciarsi nella lotta per il titolo.
A seguire, il campione del mondo in carica, il qatariota Nasser Al-Attiyah, ha concluso il prologo con un ritardo di 20 secondi, pilotando una Dacia. Al-Attiyah è noto per la sua abilità nel navigare attraverso i terreni più difficili e per la sua esperienza nella Dakar, avendo già vinto la competizione nel 2023. Nonostante il suo piazzamento, rimane uno dei favoriti per la vittoria finale.
sfide e aspettative
Tra i nomi di spicco in gara figurano anche leggende del motorsport come Sébastien Loeb e Carlos Sainz senior. Loeb, ex campione di rally, ha chiuso più staccato rispetto ai leader, mentre Sainz, anch’egli vincitore della scorsa edizione, ha mostrato che la sua esperienza rimane un asset prezioso, sebbene la competizione sia sempre più agguerrita.
Questa edizione della Dakar si svolge in un contesto in continua evoluzione, con i piloti che affrontano non solo le sfide del percorso, ma anche difficoltà logistiche e condizioni meteorologiche avverse. La calura del deserto, le tempeste di sabbia e le insidie del terreno rendono ogni tappa una prova di resistenza e abilità.
In questo prologo, abbiamo avuto un assaggio di ciò che ci aspetta nei prossimi giorni. I piloti si preparano a un’avventura che metterà a dura prova le loro capacità, la loro determinazione e il loro spirito di squadra. Con la Dakar che si snoda attraverso paesaggi mozzafiato e terreni impegnativi, ogni giorno sarà una nuova sfida, e ogni chilometro percorso porterà nuove emozioni e sorprese.
Mentre i motori ruggiscono e le polveri si alzano, l’attenzione è già rivolta alla prossima tappa. I team stanno analizzando i dati, cercando di ottimizzare le prestazioni dei veicoli e di prepararsi per le insidie che li attendono. I fan, nel frattempo, sono in trepidante attesa di vedere come si evolverà la competizione e chi emergerà come il nuovo campione della Dakar. La corsa è solo all’inizio, e le emozioni sono già alle stelle.