Raccogliere l’eredità di un’auto di grande successo non è mai semplice, soprattutto quando si tratta di un modello iconico come la Dacia Duster. Con oltre 300.000 esemplari venduti in Italia, questa vettura ha saputo conquistare il cuore degli automobilisti grazie al suo stile robusto, pratico e a un prezzo competitivo. Ora, con l’introduzione della nuova generazione, Dacia punta a replicare questo successo, introducendo un design più moderno e una gamma motori che include anche versioni elettrificate, come la nuova ibrida full da 140 cavalli che abbiamo avuto modo di provare nell’allestimento Extreme, offerta a 27.900 euro.
La nuova Dacia Duster si presenta con un look decisamente aggiornato: muscolosa e lunga 4,34 metri, non si può definire una vettura cittadina per eccellenza, nonostante condivida la piattaforma con utilitarie come la Renault Clio e la Dacia Sandero. Il design esterno è stato reso più aggressivo, con un cofano allungato, una linea di cintura alta e uno spoiler posteriore vistoso. Un elemento distintivo della Duster è la “Y” nei fari anteriori, che si fonde con la griglia, e nei fanali posteriori che, con la loro forma a freccia, guidano lo sguardo lungo la fiancata. L’uso di materiali sostenibili come lo starkle, composto al 20% da plastica riciclata, è evidente nei dettagli off-road come i passaruota e le minigonne.
L’allestimento Extreme offre ulteriori vantaggi pratici, come le barre sul tetto modulabili che eliminano la necessità di un portapacchi aggiuntivo. Salendo a bordo, si percepisce immediatamente quanto lo spazio interno sia stato ottimizzato rispetto al modello precedente. L’abitacolo è ampio e adatto a una famiglia media, con un baule che offre una capacità di 594 litri, facilmente accessibile grazie a un ampio portellone. Il design interno è moderno e robusto, seppure i materiali siano duri al tatto. La plancia, con la sua forma squadrata, riprende la firma luminosa a “Y” in elementi come le bocchette d’aria. I sedili dell’allestimento Extreme, comodi e contenitivi, sono sfoderabili e lavabili.
La tecnologia a bordo è stata aggiornata con un quadro strumenti digitale (disponibile in versioni da 3,5 o 7 pollici) e uno schermo centrale per l’infotainment da 10,1 pollici. Il sistema multimediale può essere arricchito con un navigatore basato su here maps, e permette anche la connessione con smartphone tramite CarPlay o Android Auto. Un’innovazione interessante è il sistema di aggancio YouClip, che consente di fissare con facilità accessori come tasche portaoggetti e supporti per smartphone, massimizzando la praticità.
Per quanto riguarda i motori, la gamma Duster include il tradizionale 1.0 turbo benzina a Gpl da 100 cavalli per chi cerca risparmio sul carburante e una buona autonomia, e il nuovo 1.2 tre cilindri turbo benzina da 130 cavalli con modulo microibrido a 48 Volt, disponibile anche con trazione 4×4. Tuttavia, la vera novità è rappresentata dal sistema full hybrid da 140 cavalli. Questo propulsore combina un motore 1.6 aspirato da 94 cavalli con un cambio robotizzato a quattro rapporti e due motori elettrici.
Durante la nostra prova, la Duster Hybrid 140 ha dimostrato di essere particolarmente efficiente in città, grazie alla coppia offerta dal motore elettrico che permette un’andatura fluida e silenziosa. I consumi medi registrati sono stati di 19 km/l in percorsi misti, ma tendono a salire in autostrada. La guida in città è resa piacevole dal silenzio del motore elettrico, anche se emergono alcuni fruscii aerodinamici e vibrazioni su strade sconnesse. L’assorbimento delle irregolarità è comunque buono grazie alla gommatura dalla spalla abbondante.
La visibilità potrebbe essere migliorata, soprattutto a causa del cofano squadrato che rende difficile percepire gli ingombri. Tuttavia, il sistema di telecamere compensa bene, pur non avendo una risoluzione altissima. Il prezzo di 27.900 euro per la versione Extreme è competitivo, ma per una dotazione completa si consiglia il pack Techno e il pack Parking, che includono funzionalità aggiuntive come il caricatore a induzione e le telecamere a 360°. Con alcuni optional come la vernice verde Oxyde e i cerchi in lega semidiamantati, il prezzo finale può avvicinarsi ai 30.000 euro, ma resta comunque un’offerta interessante per una vettura ibrida di questa categoria.
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