Il derby della Mole: una rivalità storica
Il derby della Mole, che oppone Juventus e Torino, è una delle sfide più attese del calcio italiano. Ogni volta che queste due squadre scendono in campo, la città di Torino si ferma, e le emozioni sono palpabili. La rivalità storica tra le due compagini ha dato vita a tantissimi episodi memorabili e a giocatori che hanno indossato entrambe le maglie, creando una schiera di “doppi ex” che hanno legato il loro nome a questa tradizione calcistica.
Thiago Motta e il suo legame con il derby
Uno dei recenti nomi che ha suscitato l’interesse è quello di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna, che si appresta a vivere il suo primo derby della Mole. La sua storia è particolarmente interessante, dato che durante la sua giovinezza giocò in una squadra brasiliana chiamata Juventus Club, fondata da emigrati italiani. Anche se la squadra si ispirava ai colori bianconeri della Juventus, le maglie erano granata, un omaggio al Torino. Questo curioso intreccio di colori e origini rende Motta un personaggio affascinante nel panorama delle rivalità torinesi.
I doppi ex: storie di passione e talento
Ma chi sono i doppi ex di queste due storiche squadre? La lista è lunga e variegata, comprendendo giocatori di grande talento e dirigenti che hanno vissuto l’intensità di questo derby da entrambe le parti. Marco Pjaca, attaccante croato, è uno degli esempi più recenti. Ha militato nella Juventus dal 2016 al 2023, con un prestito al Torino nel 2021-22. Durante il suo periodo bianconero ha collezionato 21 presenze, siglando un gol, mentre con i granata ha trovato la rete 3 volte in 26 apparizioni. Un altro attaccante che ha vissuto entrambe le esperienze è Andrea Belotti, che ha lasciato un segno significativo al Torino, segnando ben 32 gol in 108 partite, mentre alla Juventus ha avuto un impatto meno rilevante.
Anche il centrocampista Daniele Baselli ha vestito entrambe le maglie. La sua carriera è stata caratterizzata da un passaggio significativo alla Juve, dove ha giocato una sola volta, mentre al Torino ha trovato una casa, collezionando 38 presenze e 3 gol nella stagione 2021-22. Un altro nome da ricordare è quello di Alessio Cerci, che ha avuto un notevole impatto al Torino, realizzando 28 gol in 48 presenze, mentre alla Juventus ha giocato solo 5 volte.
Andrea Barzagli: un simbolo di eccellenza
L’ex difensore Andrea Barzagli è un altro doppio ex che ha fatto la storia in entrambe le squadre. Con la Juve ha conquistato numerosi trofei e ha collezionato ben 81 presenze, mentre al Torino ha giocato dal 2006 al 2013, accumulando 160 presenze. La sua carriera è un esempio di come i calciatori possano lasciare un segno indelebile in entrambe le sponde della città.
Dirigenti e allenatori: il legame con il derby
La tradizione di “doppi ex” non si limita solo ai calciatori, ma coinvolge anche dirigenti e allenatori. Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus, ha iniziato la sua carriera da giocatore proprio nel Torino. Le storie di questi ex giocatori si intrecciano con la storia delle due squadre, rendendo il derby della Mole non solo un evento sportivo, ma anche un momento di grande significato culturale per la città.
Un altro esempio emblematico è quello di Gianluca Vialli, che ha scritto pagine importanti sia con il Torino che con la Juventus. Al Torino, ha avuto un impatto subito positivo, mentre con la Juve ha vinto diversi trofei, diventando una leggenda. La sua carriera è caratterizzata da un’intensità e una passione che hanno segnato il calcio italiano.
Conclusioni: un evento imperdibile
La lista dei doppi ex prosegue con giocatori come Raffaele Palladino, che ha indossato le maglie di entrambe le squadre, così come Marco Moretti, un esempio di come alcuni calciatori riescano a guadagnarsi l’affetto dei tifosi di entrambe le sponde. Queste storie di passione e rivalità rendono il derby della Mole un evento imperdibile, non solo per la città di Torino, ma per tutti gli appassionati di calcio.
Ognuno di questi giocatori ha contribuito a rendere il derby della Mole un evento speciale, non solo per il risultato finale, ma per le storie e le emozioni che portano con sé. La rivalità tra Juventus e Torino continua a crescere e a evolversi, con ogni nuovo incontro che offre l’opportunità di scrivere un nuovo capitolo in questa storica battaglia calcistica.