Da Michael a Mick Schumacher: un mese al debutto

Mick Schumacher vuole scrivere un nuovo pezzo di storia per la sua famiglia e il mondo dei motori: ormai manca solo un mese 

Due stagioni in Formula 1 non sono state soddisfacenti per Mick Schumacher. Nel biennio con la Haas, il pilota tedesco ha ottenuto un sesto posto come miglior piazzamento, troppo poco per meritarsi una conferma nella Scuderia americana che, recentemente, ha sostituito il team principal Gunther Steiner, quest’ultimo piuttosto critico in passato nei confronti di Mick.

In realtà, non deve essere affatto semplice essere il figlio di Michael Schumacher, uno dei più grandi della storia e simbolo Ferrari. Avere tutti gli occhi addosso e le aspettative collocate su standard altissimi, senza possibilità di abbassare l’asticella.

Mick Schumacher, nonostante la delusione della Formula 1 (è comunque ancora il terzo pilota Mercedes), ha deciso di provare un’altra esperienza nel motorsport, scegliendo le competizioni endurance.  Passerà dunque alle ruote coperte Mick, ingaggiato dall’Alpine con grandi aspettative dopo alcuni test svolti in autunno.

Mick Schumacher, ecco quando tornerà in pista

Le ultime ore sono state molto importanti per gli appassionati, che hanno potuto prendere visione del calendario  WEC 2024. Le date, ovviamente, sono fondamentali anche per piloti e scuderie, in modo da gestire la preparazione agli eventi e farsi trovare al top.

La novità è che il Mondiale cresce di un appuntamento rispetto al 2023, salendo a otto tappe. Si inizia il 24-25 febbraio con il prologo in Qatar. Nella stessa sede si disputerà anche la prima gara il 2 marzo. Poi si entra subito nel vivo con la 6 ore di Imola, in Italia, il 21 aprile.

A maggio, precisamente l’11, si arriva in Belgio con la 6 Ore di Spa-Francorchamps, che anticipa probabilmente l’appuntamento più affascinante, cioè la 24 ore di Le Mans, in Francia, il 15-16 giugno. Dopo il Brasile a luglio, c’è la pausa fino a settembre, mese in cui si ripartirà con gli Stati Uniti e si continuerà con il Giappone. La tappa finale è prevista in Bahrain il 2 novembre, con una 8 ore che chiuderà il Mondiale.

In queste tappe, Mick si ritroverà avversario anche della Ferrari. Ricordiamo che il pilota tedesco è cresciuto nella Academy di Maranello, nella quale ha avuto anche l’opportunità di testare alcune delle monoposto che hanno gareggiato nei Mondiali di F1. Ferrari che l’anno scorso ha trionfato a Le Mans.