Da ciclista a calciatore: uran pronto a dominare il centrocampo

Rigoberto Uran Uran, il noto ciclista colombiano, ha deciso di intraprendere una nuova avventura sportiva a 38 anni, un’età in cui molti atleti pensano già al ritiro definitivo. Il suo compleanno, che cadrà il 26 gennaio, segnerà l’inizio di questa nuova fase della sua vita. Famoso per le sue straordinarie performance sulle due ruote, Uran ha conquistato il cuore di milioni di appassionati, non solo in Colombia ma anche a livello internazionale, grazie alle sue medaglie e ai prestigiosi piazzamenti in competizioni come il Giro d’Italia e il Tour de France.

Uran ha portato a casa la medaglia d’argento nella prova in linea su strada ai Giochi Olimpici di Londra nel 2012, un traguardo che ha segnato una pietra miliare nella sua carriera ciclistica. Inoltre, è stato due volte secondo nella classifica finale del Giro d’Italia (2013 e 2014) e ha ottenuto un identico piazzamento al Tour de France nel 2017. Questi risultati lo hanno reso un idolo nel suo paese d’origine, dove il ciclismo è una vera e propria passione nazionale.

La nuova avventura nel calcio

A fine 2024, Uran ha deciso di appendere la bicicletta al chiodo e di dare il benvenuto a una nuova carriera, quella di calciatore. La sua passione per il calcio risale all’infanzia e, come ha dichiarato in diverse interviste, è sempre stato un suo sogno quello di giocare a livello professionistico. La scelta di dedicarsi al calcio è stata accolta con entusiasmo dai tifosi, che vedono in lui un esempio di determinazione e coraggio.

Uran ha firmato per il Fortaleza Ceif, una squadra di Bogotà che milita nella massima serie colombiana. Il club, che ha una storia ricca e un seguito appassionato, rappresenta per lui un’opportunità non solo per realizzare un sogno, ma anche per avvicinarsi alle sue radici, dato che il calcio è lo sport più popolare in Colombia. La prima partita di campionato è prevista per il 23 gennaio, quando il Fortaleza Ceif affronterà l’Envigado in casa, un’occasione che si preannuncia emozionante per il nuovo arrivato e i suoi tifosi.

Le aspirazioni di Uran

Inizialmente, c’erano speculazioni riguardo a un possibile ruolo di azionista di minoranza all’interno del club, ma Uran ha voluto chiarire che il suo obiettivo è quello di scendere in campo come calciatore professionista. Carlos Barato, fondatore e presidente del Fortaleza Ceif, ha confermato il suo coinvolgimento, affermando che Rigoberto sarà con la squadra per un periodo di prova e che aspira a giocare come centrocampista creativo. Questa posizione sembra perfetta per un atleta del suo calibro, che ha dimostrato abilità strategiche e una grande capacità di lettura del gioco durante la sua carriera ciclistica.

Intervistato dal quotidiano ‘El Colombiano’, Uran ha parlato apertamente delle sue aspirazioni:

  1. “Sì, voglio dedicarmi al calcio professionistico, è un sogno non realizzato e ora tenterò di fare in modo che diventi realtà.”
  2. “Vedremo cosa succederà. È una follia, però voglio fare il calciatore.”
  3. “Non ho nulla da perdere, ma voi sapete che sono un pazzo e che faccio tante cose.”

Le sue parole esprimono una determinazione e una passione che risuonano con chiunque abbia mai desiderato inseguire un sogno, indipendentemente dall’età o dalle circostanze.

Una sfida personale

La decisione di Uran di passare dal ciclismo al calcio non è solo una questione di cambiamento sportivo, ma rappresenta anche una sfida personale. Molti atleti professionisti si ritrovano a dover affrontare la vita dopo il ritiro, e Uran ha scelto di non rinunciare alla competizione. La sua esperienza nel ciclismo potrebbe anche rivelarsi vantaggiosa nel calcio, specialmente in termini di resistenza fisica e disciplina.

In un momento in cui il mondo dello sport è sempre più dominato da storie di atleti che cambiano disciplina, Rigoberto Uran rappresenta un esempio di come la passione e la volontà possano superare le barriere. La sua avventura nel calcio sarà seguita con interesse non solo dai suoi fan, ma anche dagli appassionati di sport di tutto il mondo, che vedranno in lui un simbolo di determinazione e perseveranza.

Mentre Uran si prepara per la sua nuova vita calcistica, l’attesa cresce. Sarà affascinante vedere come si adatterà al nuovo ambiente e quali sfide dovrà affrontare. La sua storia, che va ben oltre il semplice cambio di sport, rappresenta un messaggio potente: non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni.

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