Cristiano Ronaldo, il tributo dell’Arabia Saudita lascia senza parole

Inaugurato il museo interamente dedicato alla carriera di CR7

Ha rischiato 100 frustrate per aver abbracciato una ragazza disabile e ora riceve, invece, un importante tributo con l’apertura di un museo interamente dedicato a lui. Stiamo parlando di Cristiano Ronaldo, calciatore a suo tempo fortemente voluto dalla dirigenza del club di Al Nassr, e che di fatto ha costituito una vera e propria testa di ponte per la successiva acquisizione al campionato saudita di tanti altri fortissimi calciatori europei e sudamericani.

Il regalo degli arabi a Cristiano Ronaldo lascia senza parole

In Arabia Saudita è stato inaugurato, nelle scorse settimane, un nuovo museo dedicato alla brillante carriera di Ronaldo. Una occasione imperdibile per i fan del noto campione che possono esplorare una collezione unica dei suoi ricordi personali, come maglie da gioco indossate durante le partite, premi e calzature iconiche. Un luogo che offre, dunque, uno sguardo intimo sulla vita di Ronaldo, leggenda del calcio.

Il CR7 Museum copre l’intero arco della sua carriera, dagli inizi sul campo ai suoi traguardi record, ed espone reperti che raccontano ogni aspetto delle sue esperienza nelle principali leghe calcistiche, compresi i suoi attuali successi con il club saudita Al Nassr.
Ronaldo, primo calciatore top a firmare con un club dell’Arabia Saudita, si inserisce a pieno titolo nell’ambito del progetto del governo del Paese volto ad incrementare l’interesse del turismo mondiale. Ne è testimone la recente assegnazione dei mondiali di calcio del 2034 all’Arabia Saudita.

Cristiano Ronaldo al museo in Arabia Saudita
Frame – wigglesport.it

La struttura

All’ingresso del museo, installato nella capitale saudita Riad, si erge una statua di cera a grandezza naturale del fuoriclasse con la maglia della sua squadra attuale.
All’interno della struttura, display interattivi danno vita ai match e ai campionati più memorabili di Ronaldo, offrendo ai visitatori l’opportunità unica di ammirare la vasta collezione di trofei e medaglie vinte dall’icona del calcio, tra cui i suoi cinque prestigiosi Palloni d’Oro.
“Siamo lieti di presentarvi la mia storia. Dal Madeira all’Arabia Saudita, il mio museo CR7 Signature è ora aperto a Riyadh”, ha scritto il campione in un post sui social.

Da un video pubblicato da Turki Al Sheikh sul proprio account X, precedentemente noto come Twitter, emerge che Ronaldo ha preso parte all’inaugurazione e ha visitato l’interno del museo con il fratello Hugo Aveiro e suo figlio, rivivendo alcuni momenti della sua carriera. Lo ha fatto, tra l’altro, dopo aver segnato una doppietta nella vittoria per 3-0 contro l’Al Akhood nella Saudi Pro League. Una partita che gli ha permesso di raggiungere ben 527 reti, stabilendo un nuovo record per il maggior numero di gol in una lega di alto livello nella storia del calcio. Prima di andar via CR7 ha lasciato la sua firma su una parete del museo.

Cristiano Ronaldo
Foto – Repubblica – wigglesport.it

Il museo su CR7 a Madeira

La recente apertura in Arabia Saudita fa il paio con quella di Madeira. E’ il regalo che Funchal, la città capoluogo dell’isola e della provincia autonoma di Madeira, che ha dato i natali al cinque volte Pallone d’Oro, fece al campione del Real Madrid dopo la vittoria della sua nazionale a Euro 2016. All’interno del museo, interamente dedicato alla sua carriera e ubicato nella centralissima Praça do Mar (dove si trova anche il ‘Pestana Cr7 hotel’, l’albergo che porta il suo nome), è possibile ammirare – oltre a numerosi trofei prestigiosi – la statua di Ronaldo con addosso la maglia numero 7 del Portogallo e una copia del Pallone d’Oro.

Le statue di cera di Ronaldo

Nel corso degli anni il calciatore portoghese è stato immortalato in statue di cera in tutto il mondo, tra cui una presente al Madame Tussauds. Poco prima della Coppa del Mondo del 2022, una statua di cera di Ronaldo è stata esposta anche a Times Square, a New York.
E lui è ben contento. Nel 2015, infatti, Ronaldo ha investito oltre 25mila dollari per acquistare una statua di cera dello stesso scultore responsabile del Museo di Cera di Madrid ed esporla nella sua residenza madrilena.

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