C’è una bevanda che, se assunta dopo una sessione di allenamento intenso, può favorire il recupero dei sali minerali persi e delle energie. Diversi sportivi professionisti conoscono già questo trucco. Ecco cosa dovresti bere
Al termine di un allenamento fisico intenso o di una corsa abbastanza lunga, è naturale avvertire un senso di stanchezza, accompagnato da un’immancabile e profonda sensazione di sete. Il gesto più istantaneo è quindi quello di afferrare una bottiglietta d’acqua e iniziare a berne un po’, sempre prestando attenzione a non trangugiare troppo liquido e troppo velocemente, pena un senso di nausea improvviso e una spiacevole sensazione di malessere.
Dopo uno sforzo fisico importante, è fondamentale reidratarsi, ma questa azione deve essere svolta lentamente così da non provocare sbalzi improvvisi nella temperatura corporea e mettere a disagio il proprio organismo. Oltre all’acqua, c’è però un’altra bevanda che può aiutare a recuperare parte dei sali minerali persi e sentirsi meglio. Quale? No, niente integratori. Forse non ci crederete.
Ecco cosa bere dopo un allenamento: perché può aiutare
Concedersi una birra dopo aver praticato un po’ di sport può aiutare a recuperare parte dei sali minerali persi. Sì, avete capito bene. Diversamente a ciò che si potrebbe pensare di solito, bere la classica “birretta” al termine dell’attività sportiva può avere anche effetti positivi.
Si tratta di pratica utilizzata anche da atleti professionisti e che, secondo alcuni esperti del settore, può funzionare anche meglio dell’assunzione degli integratori. Se siete appassionati di ciclismo, vi sarà sicuramente capitato di vedere gli atleti sul podio dell’Amstel Gold Race scolarsi un bel boccale di birra pochi minuti dopo aver concluso una gara lunga oltre sei ore.
Una pratica che, in questa particolare occasione, viene utilizzata per celebrare lo sponsor dell’evento, ma che ci torna sicuramente molto utile per provare ad approfondire insieme un argomento alquanto particolare.
Bere una birra dopo l’attività sportiva può far bene? La risposta è sì, per la grande gioia degli amanti del cosiddetto “terzo tempo”, il momento di ritrovo gioviale dopo una competizione sportiva. Capita infatti spesso, soprattutto tra gli amatori, di ritrovarsi a scambiare le classiche “quattro chiacchiere” in compagnia al termine di una partita di calcio, di una sessione di allenamento in palestra, di un giro in bici o di una qualsiasi seduta di sport in generale.
Ciò che conta è sedersi insieme a tavola, mettere sotto i denti qualcosa di buono da mangiare e bere una bella birra fresca, passando un momento di condivisione tutti insieme e riparlando magari proprio dell’attività sportiva appena svolta con amici e conoscenti.
Una consuetudine che spesso fa storcere il naso a molti, convinti che bersi una birra dopo aver sudato così tanto per perdere anche solo qualche grammo di peso sia deleterio. Invece, non è propriamente così. Bere una birra dopo aver fatto attività fisica può essere davvero d’aiuto.
Perché bere birra fa bene dopo l’allenamento
Non vi abbiamo convinto? A confermarlo sono direttamente alcuni atleti professionisti affermati, oltre ad alcuni medici e nutrizionisti operanti nel mondo dello sport di alto livello. A detta loro, la birra può portare diversi benefici a livello dell’organismo umano, ovviamente solo se assunta nelle giuste dosi.
La birra è una bevanda che può infatti proteggere dai rischi cardiovascolari, preservare il colesterolo buono e agire da antinfiammatorio, caratteristiche positive a cui se ne aggiunge anche un’altra molto importante per chi pratica sport. La birra ha la capacità di permettere, a chi la assume, il reintegro istantaneo di parte dei sali minerali persi durante l’attività sportiva.
Esattamente ciò che serve agli atleti dopo aver praticato un allenamento intenso o una gara. La birra è, infatti, ricca di calcio e magnesio, elementi che permettono di riequilibrare i sali presenti nell’organismo.P ossedendo in media soltanto 35 calorie per 100 gr di prodotto, essa si attesta anche come un integratore di sali minerali davvero poco calorico.
Ecco spiegato perché diversi atleti scelgono di bersi una birra dopo aver svolto la propria attività fisica, così da reintegrare i sali persi. Il tutto, senza doversi preoccupare troppo delle calorie che si andranno ad assumere.
Di sicuro un bel vantaggio, come spiegato bene in passato da un grande professionista dello sport come Luca Gatteschi, componente dello staff sanitario della Nazionale di calcio italiana vincitrice della Coppa del Mondo in Germania nel 2006: “Lontano dallo sforzo, la birra ha effetti positivi. Essa, grazie alla minore quantità di zuccheri, al maggior contributo di magnesio, fosforo, calcio e complesso B, è anche più valida di un qualsiasi altro integratore energetico. È infatti più completa. Ovviamente, da curare sono le dosi assunte di birra, nelle quali non bisogna eccedere”.
Occhio alle dosi e alla qualità
Come avrete ormai capito, bere una birra dopo un allenamento o una corsa non è quindi un’azione da demonizzare. Anzi, essa può anche tornare abbastanza utile, a patto che non si abusi delle dosi indicate.
È infatti doveroso specificare come il quantitativo di questo liquido alcolico concesso, in tali casi, sia 33 cl. Una quantità che, contenendo in media dai 10 ai 15 g di carboidrati, permette di favorire la rigenerazione delle riserve energetiche nell’organismo.
Ciò significa che, al termine di un’attività fisica importante, si può bere una birra piccola. Non di più. Eccedere con il quantitativo comporterebbe infatti soltanto effetti negativi, annullando ciò che di buono la birra può fare per l’organismo. Bere più di una birra piccola porterà sicuramente a disidratare ulteriormente il proprio corpo e a rallentare anche la sintesi proteica, fino a percentuali significative del 37%. Ciò significa che il nostro corpo faticherà a creare nuove proteine, indispensabili per rinforzare e riparare i muscoli danneggiati dallo stress indotto dall’esercizio fisico appena svolto.
Oltre alla quantità, da valutare con attenzione è anche la qualità della birra che si andrà a bere. Se assunta post attività sportiva, la birra deve essere infatti a bassa gradazione, ovvero inferiore a 5°. Stando agli esperti, è poi da prediligere una birra prodotta artigianalmente e non filtrata, la quale racchiude al suo interno livelli di magnesio sicuramente più alti rispetto a quelli propri di una birra lavorata.
Non resta dunque che provare, attenendosi scrupolosamente alle regole sopra citate e sfruttando con parsimonia questa piacevole concessione. Va bene bere una “birretta” dopo un allenamento, ma ovviamente non tutti i giorni.