La Coppa Italia entra nel vivo. E tutte hanno un buon motivo per arrivare sino in fondo, chi per sfatare un tabù e chi perché non riesce a vincerla dallo scorso millennio…
La Roma ci ha… provato anche quest’anno ma l’epilogo contro la Cremonese è stato diverso. L’eliminazione dello scorso anno è stata cancellata ma non i quindici anni di astinenza da una competizione che per anni è stato il territorio di caccia dei giallorossi. La vittoria manca dal 2008, la finale invece dal 2013, persa proprio contro la Lazio che affronterà nel quarto di finale più atteso. Ha buona confidenza con la Coppa Italia la Lazio, che negli ultimi anni ha spesso portato a casa il trofeo, approfittando delle “distrazioni” delle big. L’ultimo successo risale al 2019, ed è la Coppa numero 7 e sono arrivati in fondo nel 2013, 2015, 2017 e 2019. Per la Roma il peggior avversario possibile, considerando anche l’eliminazione nel doppio confronto in semifinale nel 2017.
Chi prende molto a cuore la Coppa Italia è l’Atalanta. Sia perché è la strada oggettivamente più breve per garantirsi la partecipazione all’Europa, sia perché non la vince dallo scorso millennio. L’Atalanta ha sfiorato il titolo in quattro finali (1987, 1996, 2019 e 2021) ma l’unica vittoria risale al 1963. Gasperini proverà a rompere il sortilegio contro il Milan che non ha una grandissima tradizione in questa competizione. Paradossalmente, i rossoneri hanno più Champions (7 successi) che vittorie in Coppa Italia. L’ultimo successo risale a 21 anni fa in finale contro la Roma. Non così lunga, ma comunque importante, l’attesa della Fiorentina. L’ultimo successo della Viola in Coppa Italia, sfiorata solo lo scorso anno in finale contro l’Inter e nel 2013 contro il Napoli, risale al 2001, dodici mesi prima del fallimento, nella doppia finale contro il Parma.
E poi ci sono Bologna, Juventus e Frosinone. I nerazzurri, da due anni detentori del trofeo non potranno incrociare la Juventus per un eventuale “derby d’Italia”. Allegri, che nella sua prima esperienza in bianconero ha “cannibalizzato” la competizione. Sfuggitale in solo tre occasioni da quando allena la Juventus. Occhio infine al Bologna di Thiago Motta e al Frosinone di Eusebio Di Francesco, outsider per eccellenza. Per gli emiliani l’attesa è un po’ più corta rispetto all’Atalanta, ma comunque importante. Ultimo successo nel 1974. Il tecnico dei rossoblù ha eliminato l’Inter e vuole giocarsela con la Viola guardandola negli occhi. L’allenatore dei ciociari ha già stupito da underdogs, arrampicandosi con la Roma sino alle semifinali di Champions. Per entrambi vincere sarà comunque complicato. L’ultima “piccola” a centrare il titolo è stato il Vicenza dei miracoli di Guidolin, stagione 1996-1997.
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