Pasticci del calendario. La Champions League deve fare i conti con la Coppa d’Africa. La competizione che si giocherà dal 13 gennaio all’11 febbraio in Costa d’Avorio crea un grosso problema. Le prime partite dell’andata degli ottavi di finale, fissate per il 13 e 14 febbraio, arrivano a sole 48 – 72 ore di differenza con la finalissima. Quanto basta per far scattare l’allarme rosso nelle sedi di molte squadre europee.
Quali sono le squadre più penalizzate dal torneo
Quali sono le squadre più penalizzate dall’imminente inizio del torneo? Lo scontro più condizionato è senza dubbio l’ottavo di finale PSG-Real Sociedad. L’andata è in programma mercoledì 14 febbraio. Se il Marocco dovesse arrivare in finale, e non è da escludere considerando che la nazionale nordafricana è una delle principali favorite, Luis Enrique avrebbe pochissimo tempo per reintegrare Achraf, uno dei suoi pilastri. Stesso rischio anche per la Real Sociedad, che potrebbe perdere in un colpo solo Hamari Traoré (nazionale del Mali) e Umar Sadiq. Qualche problema anche per il Lipsia, potenzialmente svantaggiato contro il Real Madrid, dato che Haidara sarà in Africa con il Mali.
Chi potrebbe risentirne solo in parte: il Napoli
La UEFA ha risparmiato grossi problemi al Napoli. I campioni d’Italia torneranno a giocare nella competizione solo il prossimo 21 febbraio, nella sfida contro il Barcellona. Dunque c’è un arco di tempo sufficiente per permettere a un altro potenziale finalista come il nigeriano Osimhen di recuperare in vista dell’andata contro la squadra di Xavi. Mazzarri con ogni probabilità riavrà per tempo anche Fran Anguissa, pilastro del centrocampo. Chi sembra solo sfiorato dai problemi, complice la scarsa competitività delle rispettive nazionali o delle date che vedranno impegnati i rispettivi club, sono Haller (Costa d’Avorio) e Bensebaini (Algeria) con Dortmund o Zaidu (Nigeria) con Porto.
Non solo la coppa d’Africa: c’è anche la coppa d’Asia
La Coppa d’Africa non è comunque l’unica competizione che incide pienamente sulle sfide a eliminazione diretta della Champions League. La manifestazione continentale della CAF si svolgerà dal 12 gennaio a sabato 10 febbraio. Non sarà impegnativa ed “esosa” nei confronti nei club approdati nella fase finale della Champions League ma in ogni caso la finale verrà anticipata un giorno e questo dunque, complice anche il fuso orario, potrebbe dare alle squadre un po’ più di margine di manovra nel recuperare e reclutare i propri giocatori. I potenziali convocati che potrebbero giocare sino in fondo la Coppa d’Asia sono Kubo (Real Sociedad); Kang-In Lee (PSG), Kamada (Lazio), Min jae-Kim (Bayern) o Taremi (Porto).