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Conte critica chi non ha mai vinto: Il Napoli cresce e io ne sento tante

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha recentemente parlato con grande passione e determinazione della sua squadra, cercando di infondere nei giocatori e nei tifosi un senso di fiducia e appartenenza. Durante una conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Lecce, Conte ha sottolineato l’importanza di considerare ogni membro della squadra come titolare, minimizzando l’idea di turnover. “I ragazzi sono tutti titolari”, ha dichiarato Conte, “cercherò di mettere la miglior formazione in campo per continuare a fare risultato”.

Il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia

Uno dei punti centrali del suo discorso è stato il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia, un tema di grande interesse per i tifosi e la dirigenza. Conte ha espresso il desiderio che Kvaratskhelia continui a mantenere l’atteggiamento professionale che lo contraddistingue e ha auspicato che si possa trovare un accordo per il suo rinnovo. Tuttavia, ha anche riconosciuto che nel mondo del calcio le situazioni possono evolvere in modi imprevedibili. “Mi auguro che si trovi un accordo, ma in questo mondo può succedere di tutto”, ha affermato Conte, evidenziando l’importanza di onorare la maglia fino alla fine della stagione.

L’approccio alle partite e il legame con Lecce

Riferendosi alla prestazione del Napoli contro l’Empoli, Conte ha espresso il desiderio di vedere un approccio diverso nella prossima partita. Ha anche dichiarato di non essere interessato a seguire le partite di Inter e Juventus, concentrandosi invece sul miglioramento continuo della propria squadra. Il legame con Lecce, città natale di Conte e sede della prossima sfida del Napoli, è stato un altro tema toccato dall’allenatore. Pur riconoscendo l’importanza emotiva di Lecce per lui, Conte ha chiarito che durante la partita, la città diventa un avversario da battere.

La condizione di Romelu Lukaku e il ruolo di Giacomo Raspadori

Conte ha poi parlato della condizione di Romelu Lukaku, rassicurando che l’attaccante è tranquillo e sereno, e ha lavorato bene in allenamento. Ha sottolineato che la prestazione della squadra contro l’Empoli non è stata all’altezza, e che non è giusto focalizzarsi su un solo giocatore per una prestazione collettiva insufficiente. Anche Giacomo Raspadori è stato menzionato, con Conte che lo vede come una seconda punta, in un ruolo simile a quello che ha McTominay.

Le sfide future del Napoli

Guardando al futuro, il Napoli si prepara ad affrontare una serie di sfide impegnative contro Milan, Inter e Roma. Conte ha evidenziato la necessità di mantenere l’equilibrio e di non lasciarsi abbattere da eventuali risultati negativi. “Sento tante fesserie in giro”, ha detto, “chi ha vinto sa cosa bisogna fare per tornare in alto e costruire basi solide e durature”.

L’importanza del legame con Napoli

La squadra ha recentemente partecipato a un servizio fotografico ufficiale nella stazione metropolitana di Chiaia, un’esperienza che Conte ha descritto come molto bella. Ha sottolineato l’importanza di coltivare il legame con la città di Napoli, una città che vive di calcio e passione. “Noi siamo di passaggio”, ha detto, “ma la passione a Napoli resterà sempre, si vive di calcio indipendentemente da chi ci sarà”.

Questo discorso di Conte riflette il suo impegno non solo verso la squadra, ma anche verso la città e i suoi tifosi. La sua visione è chiara: costruire una squadra forte e unita, capace di affrontare qualsiasi sfida con determinazione e passione. I tifosi del Napoli possono trarre ispirazione dal suo atteggiamento e dalla sua dedizione, mentre la squadra continua a crescere e a lottare per i risultati migliori.

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