Conte ammette: pressione crescente nel finale, ma la vetta è fondamentale

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha recentemente commentato la vittoria della sua squadra contro la Roma, evidenziando i punti di forza e le aree di miglioramento del gruppo. Con il Napoli in testa alla classifica di Serie A dopo 13 giornate, Conte esprime soddisfazione per il percorso intrapreso, pur riconoscendo le sfide che si presenteranno lungo il cammino.

Prestazione e controllo del gioco

Nel suo intervento, Conte ha lodato la prestazione della squadra, sottolineando come il Napoli abbia preso in mano il gioco fin dall’inizio. “La squadra mi è piaciuta oggi,” ha affermato il tecnico, “abbiamo preso fin dall’inizio il comando del gioco che è durato per 70-75 minuti, in cui abbiamo dominato e creato occasioni.” Questa analisi suggerisce che il Napoli ha mostrato una certa superiorità nel controllo della partita, riuscendo a imporre il proprio stile di gioco contro una squadra storicamente competitiva come la Roma.

Necessità di maggiore cattiveria

Tuttavia, Conte ha anche messo in guardia sulla necessità di essere “più cattivi e cinici”. Questo richiamo alla cattiveria sportiva è fondamentale in un campionato dove ogni punto può fare la differenza nella corsa verso il titolo. “Nel finale forse abbiamo sentito un po’ di pressione,” ha continuato, “e la Roma ha avuto possesso palla e occasioni.” Qui, il tecnico sembra riconoscere un rischio che il Napoli deve affrontare: la gestione della pressione nei momenti decisivi della partita. È un aspetto cruciale, soprattutto considerando che il Napoli è una squadra che, pur avendo talento, ha bisogno di affinare la propria mentalità vincente.

La strada verso il titolo

Guardando alla classifica, Conte esprime soddisfazione: “È importante chiudere così il week end, perché la classifica testimonia che stiamo lavorando bene, che il lavoro sta pagando.” Il Napoli si trova in una posizione privilegiata, ma il tecnico è consapevole che la strada è ancora lunga. “Ricordo che noi lavoriamo da 5 mesi in un nuovo percorso,” ha aggiunto, facendo riferimento al processo di costruzione della squadra e alla necessità di tempo per consolidare un gioco efficace e coeso.

Inoltre, Conte ha messo a confronto il suo Napoli con altre squadre di vertice della Serie A, come l’Inter e l’Atalanta, che hanno dimostrato di essere in grado di competere a livelli elevati grazie a una continuità nel lavoro e nella guida tecnica. “Noi però guardiamo molto a noi stessi,” ha sottolineato, “sapendo che possiamo crescere e c’è solo un modo di farlo – lavorando in maniera seria con un’unica testa, non tante teste.” Questo richiamo all’unità e alla concentrazione è fondamentale, poiché il Napoli deve mantenere la propria identità e il proprio approccio, senza farsi distrarre dalle pressioni esterne o dalle aspettative.

La vittoria contro la Roma è un segnale importante, ma non è il punto di arrivo. Conte sa bene che, in un campionato competitivo come la Serie A, ogni partita può riservare sorprese e sfide inaspettate. La pressione di rimanere in testa alla classifica è palpabile, e il Napoli dovrà affrontare ogni incontro con la giusta mentalità e determinazione.

In sintesi, la situazione attuale del Napoli è incoraggiante, ma non priva di sfide. La capacità di gestire la pressione e di rimanere concentrati sugli obiettivi sarà fondamentale per il prosieguo della stagione. Conte, con la sua esperienza e il suo approccio metodico, sembra essere sulla strada giusta per guidare la sua squadra verso il successo, ma il cammino è ancora lungo e irto di ostacoli. La strada verso il titolo è aperta, ma richiederà impegno, dedizione e, soprattutto, un gruppo coeso e motivato.