La Serie A è pronta a tornare in campo dopo la pausa per le nazionali, e il Napoli si prepara a un incontro cruciale contro la Roma, una delle squadre più blasonate del campionato. La partita, che si giocherà domenica allo stadio Maradona alle ore 18, si presenta come una sfida affascinante, non solo per il valore delle squadre in campo, ma anche per il ritorno di Claudio Ranieri alla guida dei giallorossi. Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha espresso il suo entusiasmo per il ritorno dell’allenatore romano, evidenziando la stima e l’amicizia che li lega: “Sono contento di ritrovare Claudio Ranieri, c’è grande stima nei suoi confronti e anche amicizia. Pensavo tornasse per una nazionale, ma la finestra del cuore per la Roma e per il Cagliari è sempre aperta”.
Focus sui punti in palio
Tuttavia, al di là dei rapporti personali, per Conte il focus rimane sui tre punti in palio. Con la Roma che ha già cambiato allenatore per la terza volta in questa stagione, il tecnico leccese riconosce che tale situazione può portare a un’improvvisa reazione da parte della squadra avversaria: “Di solito, un cambio di allenatore dà un input positivo. Se fosse rimasto Juric, avremmo saputo come affrontarli, ora è tutto un enigma”. Nonostante le incertezze, Conte non sottovaluta la forza della Roma, che lo scorso anno ha concluso il campionato davanti al Napoli e ha partecipato all’Europa League. “Oggi non sta rendendo secondo le aspettative, e mi auguro che inizi a funzionare dopo il Napoli”, ha commentato.
Notizie sugli infortuni
Il Napoli, dal canto suo, si presenta con buone notizie sul fronte infortuni. Conte ha confermato che Romelu Lukaku e Scott McTominay si sono allenati senza problemi, mentre Olivera ha svolto sedute di allenamento quotidiane e sarà valutato nelle ultime ore prima della partita. “Valuteremo chi è tornato con qualche acciacco”, ha dichiarato. La presenza di Stanislav Lobotka in cabina di regia è attesa, ma Conte ha già dimostrato di avere fiducia nei suoi sostituti:
- “Dati alla mano, nelle ultime cinque partite ne abbiamo vinte tre.”
- “Pareggiato a San Siro e perso con l’Atalanta.”
- “Chi l’ha sostituito ha fatto bene, Gilmour mi dà garanzie al 200%, non al 100%.”
Riscatto e rivalità
Il match di domenica rappresenta anche un’importante occasione di riscatto per il Napoli, dopo le polemiche seguite alla sfida di San Siro, in cui Conte aveva sollevato questioni riguardanti l’uso del VAR. “Ho sollevato un caso per rendere migliore il calcio”, ha spiegato, chiarendo le sue intenzioni. Le sue dichiarazioni hanno portato a uno scambio di battute con Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, che ha risposto in modo critico. Conte ha ribadito la propria posizione, affermando: “Marotta dice che sa cosa voglio quando dico le cose? Ringrazio il direttore. Oggi è il presidente dell’Inter, ma non è il mio presidente”.
La rivalità tra i due dirigenti è palpabile, e Conte ha voluto rimarcare che “i miei obiettivi non sono più i suoi”. Questo chiarimento sottolinea la determinazione dell’allenatore del Napoli a perseguire le proprie ambizioni, in un contesto competitivo in cui ogni dettaglio può fare la differenza. La sfida contro la Roma, quindi, non è solo una questione di punti, ma anche un’opportunità per cementare la propria visione e la propria autorità nel panorama calcistico italiano.
Con la squadra che sembra in buona forma e un ambiente carico di aspettative, Conte si prepara a guidare il Napoli in quello che potrebbe essere un match decisivo per il proseguo della stagione. La partita con la Roma non è solo un incontro tra due squadre storiche, ma rappresenta anche un banco di prova per le ambizioni di Conte e per la capacità della squadra di rispondere alle pressioni di un campionato sempre più competitivo. Con l’aria di sfida che si respira, i tifosi del Napoli possono aspettarsi un incontro avvincente, ricco di emozioni e colpi di scena.