Nella serata di lunedì, il Como ha messo in mostra un carattere straordinario, travolgendo l’Udinese con un netto 4-1 nel posticipo della 21esima giornata di Serie A. Dopo una prestazione incoraggiante, nonostante la sconfitta contro il Milan, la squadra lariana ha conquistato tre punti fondamentali nella sua lotta per la salvezza. Questo risultato ha permesso al Como di superare diverse squadre in classifica, tra cui Cagliari, Empoli, Parma e Lecce. L’incontro ha rappresentato un vero e proprio turning point per il Como, che, sotto la guida del noto Cesc Fabregas, ha dimostrato di avere ambizioni più elevate rispetto alla sua attuale posizione.
L’andamento della partita
La partita si è svolta al Sinigaglia, un campo reso ancora più suggestivo dalla pioggia battente. Già al quinto minuto, il Como ha aperto le danze: un’azione ben orchestrata ha visto Assane Diao approfittare di un errore difensivo di Hassane Kamara, calciando con precisione sotto la traversa. Questo avvio esplosivo ha galvanizzato la squadra, che nei primi venti minuti ha dominato il gioco, creando diverse occasioni per il raddoppio. L’Udinese, invece, ha faticato a trovare il proprio ritmo, mostrando segni di nervosismo e incapace di reagire agli attacchi avversari.
Poco prima dell’intervallo, il Como ha raddoppiato grazie a un gol di Gabriel Strefezza, che ha colpito al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Questo gol ha messo l’Udinese in seria difficoltà, costringendo i bianconeri a riorganizzarsi per evitare ulteriori danni. Tuttavia, la ripresa ha visto una reazione immediata da parte degli ospiti, che hanno accorciato le distanze con un gol di Martin Payero, il quale ha sfruttato un errore in fase di uscita del Como.
Momenti chiave della partita
Espulsioni: La partita è diventata più intensa nei primi minuti della ripresa, con entrambe le squadre che hanno dovuto affrontare l’espulsione di un giocatore. Edoardo Goldaniga per il Como e Oumar Solet per l’Udinese sono stati mandati negli spogliatoi a causa di due ammonizioni, portando le squadre in parità numerica.
Autogol decisivo: A dieci minuti dalla fine, un episodio chiave ha chiuso definitivamente la partita: Jaka Bijol, nel tentativo di anticipare l’attaccante Patrick Cutrone, ha malauguratamente infilato il pallone nella propria porta, portando il punteggio sul 3-1 in favore del Como. Questo autogol ha avuto un impatto devastante sull’Udinese.
Gol finale: La partita si è conclusa in modo ancor più drammatico per gli ospiti, quando al 90′ Nico Paz, tornato dopo un infortunio, ha segnato il quarto gol per il Como, chiudendo una serata memorabile per la squadra di casa.
Conclusioni
Il 4-1 finale può sembrare eccessivo per l’Udinese, che ha mostrato sprazzi di buon gioco ma non ha concretizzato le proprie opportunità. Questa vittoria rappresenta un momento cruciale per il Como, che, con questi tre punti, non solo si allontana dalla zona retrocessione, ma acquisisce anche fiducia in vista delle prossime sfide. La squadra di Fabregas ha dimostrato di avere il potenziale per affrontare avversari di alta classifica e potrebbe riservare ulteriori sorprese nel prosieguo del campionato. La lotta per la salvezza si fa sempre più avvincente, e il Como ha dimostrato di essere pronto a lottare fino alla fine per garantirsi un posto in Serie A.