Colpo di scena Carlos Sainz, altro che Williams: incontro segreto a Barcellona, “Provano il colpaccio”

Sembrava fatta tra Carlos Sainz e la Williams ma adesso lo spagnolo starebbe pensando ad una nuova possibilità, davvero clamorosa.

Carlos Sainz lascerà la Ferrari alla fine del 2024 ed è già adesso alla ricerca di un nuovo sedile da occupare a partire dalla prossima stagione. Lo spagnolo, a 29 anni, ha ancora tanto da fare in Formula 1. Nel frattempo punta a fare il meglio possibile, con l’obiettivo magari anche di lasciare qualche rimpianto a chi non ha voluto più puntare su di lui a Maranello.

Sarà Lewis Hamilton, più grande di lui di otto anni, a prenderne il posto. Eppure quest’anno Carlos Sainz precede di diversi punti l’inglese in classifica piloti. E non è che sia così distante dal compagno di squadra, Charles Leclerc. Ciò nonostante, la Ferrari ha fatto altre scelte.

E ha messo sotto contratto Hamilton, a sua volta in uscita dalla Mercedes. Per un qualcosa che comporterà un esborso importante in termini di ingaggio, con il britannico cresciuto nella McLaren che percepirà all’incirca 51 milioni e mezzo di euro. Molto più dei 13 milioni all’anno che prende invece Carlos Sainz.

Il figlio d’arte – suo padre ha corso a lungo nel rally – d’altro canto avrebbe alcune offerte, al punto da permettersi il lusso anche di opporre qualche no illustre. Si è parlato ad esempio di un diniego alla possibilità di approdare alla Mercedes, che da par suo pure avrebbe snobbato lo spagnolo per preferirgli un pilota italiano.

Carlos Sainz, il futuro conosce uno scossone grazie a Briatore

Toto Wolff da molto tempo avrebbe intenzione di lanciare in Formula 1 il prossimo maggiorenne Andrea Kimi Antonelli, in orbita Mercedes da anni. E dunque, dove potrebbe andare Sainz? Alle ipotesi Williams per il 2025 ed Audi per il 2026 (che prenderà il posto della Sauber proprio tra due anni) si è aggiunta ora una nuova possibilità per il pilota madrileno.

È notizia di pochi giorni fa l’ingaggio di Flavio Briatore da parte della Alpine, in qualità di consigliere esecutivo. Con il suo enorme bagaglio di esperienza, che lo ha portato anche a vincere alcuni mondiali Piloti e Costruttori, il manager piemontese avrà il compito di rendere più competitiva la scuderia francese.

E la prima mossa di Briatore in seguito al suo ritorno in Formula 1 dopo quindici anni (se si eccettua la nomina ad ambasciatore e promotore della Formula 1 nel mondo a marzo 2022) sarebbe proprio quella di tentare di mettere sotto contratto Sainz.

Tra sei mesi non ci sarà più Esteban Ocon al volante di una delle due vetture transalpine. La cosa sarebbe emersa a margine del GP di Barcellona, con tanto di incontro tra Briatore e l’entourage di Sainz a Montmeló.

Sembra che Sainz volesse accettare la Williams, che gli avrebbe garantito un ricco quadriennale con anche la facoltà di potere rescindere il contratto nel 2026. Cosa che gli consentirebbe di passare proprio alla Audi. Ma la corte serrata della Alpine al futuro ex ferrarista potrebbe rimescolare le carte in tavola.