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Collina: la tecnologia rivoluziona le regole dei rigori nel calcio - ©ANSA Photo
L’ex arbitro e attuale presidente della commissione arbitrale della FIFA, Pierluigi Collina, ha recentemente condiviso le sue opinioni in un’intervista a La Repubblica, affrontando temi cruciali come l’uso della tecnologia nel calcio e le problematiche legate ai calci di rigore. In un periodo segnato da polemiche riguardo a errori arbitrali e criticità del VAR (Video Assistant Referee), le parole di Collina offrono spunti di riflessione e possibili soluzioni.
L’importanza della tecnologia nel calcio
Collina, figura iconica nel panorama calcistico internazionale, è noto per la sua autorevolezza e la sua lunga carriera come arbitro. Ha officiato in numerose competizioni di alto livello, tra cui il Mondiale del 2002, dove ha diretto la finale tra Brasile e Germania. La sua esperienza lo porta a sostenere fermamente l’importanza della tecnologia nel miglioramento dell’accuratezza delle decisioni arbitrali. “Oggi, grazie alla tecnologia, abbiamo una certezza quasi assoluta,” afferma Collina, sottolineando come anche i fuorigioco millimetrici possano avere un impatto significativo sul gioco.
Le problematiche dei calci di rigore
Tuttavia, Collina non si limita a celebrare i progressi tecnologici; è consapevole delle sfide che ne derivano. La sua posizione si fa più incisiva quando si parla di calci di rigore. Attualmente, i tiri dal dischetto tendono a favorire gli attaccanti, con il 75% delle penalità assegnate che si traducono in gol. Questa situazione ha creato un “gap eccessivo” tra attaccanti e portieri, i quali si trovano in una posizione svantaggiata. Collina suggerisce che i portieri abbiano tutto il diritto di lamentarsi e propone una revisione delle regole riguardanti i rigori.
- One shot: Collina propone l’introduzione del “one shot”, un sistema in cui il calciatore ha solo un tentativo per segnare.
- Calcio di rinvio: Se il tiro viene respinto, il gioco riprende con un calcio di rinvio per il portiere, senza possibilità di recupero per l’attaccante.
- Eliminazione dei teatrini: Questo eviterebbe anche tutti i teatrini che ne conseguono, riferendosi alle sceneggiate che spesso caratterizzano i calci di rigore.
Un cambiamento necessario per il calcio moderno
La proposta di Collina non è solo una questione di giustizia sportiva, ma anche di spettacolo. Il calcio è uno sport che vive di emozioni e colpi di scena, e una modifica come quella suggerita potrebbe riportare un po’ di equilibrio nel gioco. Con l’attuale sistema, i portieri spesso si trovano a dover affrontare una situazione in cui il loro margine di manovra è ridotto. Dando loro la possibilità di ripartire dopo una respinta, si creerebbe non solo una nuova dinamica di gioco, ma anche un maggiore coinvolgimento del pubblico.
Nonostante le sue proposte, Collina è consapevole che le regole del calcio sono storicamente radicate e cambiare il modo in cui si gestiscono i rigori non sarà una passeggiata. Ogni modifica deve essere attentamente valutata per il suo impatto sul gioco e sul pubblico. Tuttavia, la sua esperienza e la sua visione potrebbero rappresentare la spinta necessaria per un dibattito più ampio e costruttivo su come migliorare il calcio moderno.
In un contesto in cui la tecnologia ha già rivoluzionato molti aspetti del gioco, dall’analisi delle prestazioni alla gestione delle partite, è evidente che la discussione su come applicarla in modo equo e giusto è più che mai attuale. La FIFA e le varie federazioni calcistiche potrebbero trarre vantaggio dall’ascoltare le idee di figure esperte come Collina, che ha dimostrato nel corso della sua carriera di avere a cuore il bene del gioco.
In conclusione, l’intervento di Pierluigi Collina solleva questioni importanti riguardo alla direzione futura del calcio. L’uso della tecnologia, sebbene fondamentale, deve essere accompagnato da una riflessione critica sulle regole del gioco. Le sue proposte, sebbene audaci, offrono spunti utili per una possibile evoluzione del calcio, mantenendo sempre al centro l’equità e il rispetto per il gioco.