Flavio Cobolli, giovane tennista italiano di 22 anni, sta vivendo un momento straordinario della sua carriera. Nella sua ascesa, ha recentemente ricevuto il riconoscimento di essere inserito tra i candidati per il premio ATP al giocatore più cresciuto del 2024. Questo è un grande traguardo per Cobolli, che a gennaio si trovava al numero 101 della classifica mondiale e che, al 30 settembre, ha raggiunto la posizione numero 30. Nonostante le sue radici calcistiche e la passione per la Roma, che rimane nel suo cuore, la scelta di dedicarsi al tennis sembra aver dato i suoi frutti.
Cobolli esprime la sua gioia per i risultati ottenuti: “Me lo state dicendo ora. Sono felice, è stata una stagione lunga e positiva, abbiamo lavorato molto per ottenere questi risultati, e penso siano meritati”. Questo commento evidenzia non solo la sua gratitudine, ma anche la sua consapevolezza del duro lavoro e della dedizione che hanno portato a questi successi. La sua evoluzione tecnica e mentale è stata significativa: “Credo di essermi evoluto molto tecnicamente, ho migliorato molti miei aspetti e la mia parte mentale, sono più costante, reggo meglio la pressione e la lontananza da casa: sono più professionale”.
Un elemento chiave nella sua carriera è il legame con il padre, Stefano, che lo segue anche in campo. “Il nostro rapporto è sempre stato così, e lo sarà sempre. Ma ora va meglio, ci ascoltiamo di più”, spiega Cobolli. La loro dinamica di “litigarelli” riflette una sana competizione e la passione che entrambi nutrono per il tennis, mentre Flavio riconosce quanto sia difficile lavorare con una figura così forte. Tuttavia, la bellezza di questo rapporto emerge dalla capacità di crescere insieme.
La rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è un tema ricorrente nelle conversazioni sul tennis attuale. Cobolli non esita a sottolineare l’importanza di queste due figure, sia per il suo sviluppo personale sia per il panorama tennistico italiano. “Jannik è una fonte di ispirazione dentro e fuori dal campo. È anche grazie a lui se stiamo vivendo questo momento magico in Italia nel tennis”, afferma, evidenziando il ruolo di Sinner nel rinnovare l’interesse per il tennis nel paese. D’altra parte, il legame di amicizia con Alcaraz è altrettanto significativo: “Carlos è un amico, una persona che sento molto vicina”. Questo legame di amicizia tra atleti di alto livello non solo favorisce la crescita personale di Cobolli, ma contribuisce anche a creare una sana competitività che giova all’intero sport.
Attualmente, l’atmosfera che si respira a Torino, dove si svolgeranno le ATP Finals, è carica di aspettativa. Cobolli esprime il suo sogno di partecipare a questo prestigioso evento: “Sarebbe un sogno che si realizza. Io lavoro ogni giorno affinché si possa realizzare e spero davvero di farcela”. La sua esperienza nella Coppa Davis, indossando la maglia azzurra, è stata un’altra fonte di orgoglio e motivazione per il giovane tennista.
Flavio ha avuto l’opportunità di allenarsi con Alcaraz in Spagna, un’esperienza che ha trovato molto utile. “È stato molto utile, mi sono confrontato con una mentalità molto diversa. Hanno un’intensità pazzesca: 5-6 giorni di lavoro lì ti prosciugano le energie sul momento, ma te le ritrovi poi nell’arco della stagione”, racconta. Questa esperienza ha arricchito la sua preparazione e gli ha fornito strumenti preziosi per affrontare le sfide future.
In un’intervista, non manca di menzionare la sua amata Roma, una squadra di calcio per la quale nutre una passione incondizionata. “Non fatemi parlare… Però sono molto contento della scelta di Ranieri. Io volevo proprio lui”. Questo attaccamento alla sua città e alla sua squadra del cuore dimostra che, nonostante il successo nel tennis, le sue radici rimangono salde, e la sua identità è profondamente legata alla sua cultura sportiva.
Cobolli rappresenta una nuova generazione di tennisti italiani, che si sta affermando nel panorama internazionale. Con la sua crescita e i suoi ambiziosi obiettivi, continua a ispirare molti giovani atleti che sognano di seguire le sue orme, contribuendo a un’epoca d’oro per il tennis italiano. La sua determinazione, unita a relazioni significative con altri atleti di successo, lo posiziona come uno dei protagonisti da tenere d’occhio nei prossimi anni.
Venerdì sera ha segnato l’inizio della sedicesima giornata di campionato di Serie C, con un…
La partita tra Modena e Cosenza, disputata allo stadio Marulla, ha regalato emozioni e colpi…
L'Italia ha iniziato con il piede giusto il suo cammino nelle qualificazioni agli Europei di…
Nell'anticipo della 14ª giornata di Serie B, la sfida tra Cosenza e Modena ha regalato…
Nell’anticipo dell'undicesima giornata di Bundesliga, il Bayern Monaco ha dimostrato ancora una volta la sua…
Negli ultimi anni, il formato della Coppa Davis ha subito un’evoluzione significativa, cercando di dare…