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Cleveland continua la sua striscia vincente, mentre Lakers e Golden State brillano

Cleveland continua la sua corsa storica

Nella notte della NBA, Cleveland ha continuato la sua straordinaria corsa vincente, conquistando la quattordicesima vittoria consecutiva e mantenendo così l’imbattibilità in stagione. I Cavaliers, guidati da un eccezionale Donovan Mitchell che ha segnato 37 punti, hanno superato senza troppi problemi i Chicago Bulls. Questo trionfo non solo rappresenta un nuovo record di franchigia, ma colloca i Cavaliers tra le poche squadre nella storia della NBA a partire una stagione con un record di 14-0, un’impresa che non si verificava dal 2015, quando i Golden State Warriors raggiunsero un impressionante 24-0.

Il match contro i Bulls ha evidenziato la capacità di Cleveland di adattarsi anche in assenza di uno dei suoi giocatori chiave, Evan Mobley. Nonostante la mancanza di Mobley, i Cavaliers sono riusciti a chiudere la partita con un parziale di 21-7 nell’ultimo quarto, dimostrando una solidità difensiva e un attacco ben bilanciato. Oltre a Mitchell, anche Darius Garland e Jarrett Allen hanno contribuito in modo significativo, rispettivamente con 29 e 24 punti. I Bulls, dall’altra parte, hanno dato tutto ma non sono riusciti a contrastare l’energia e l’intensità di Cleveland, con Vucevic che ha messo a referto 25 punti e LaVine che ha faticato con solo 8 punti.

I Lakers si fanno valere

Ma non è stato solo Cleveland a brillare nella notte NBA. I Los Angeles Lakers, campioni in carica, hanno iniziato la loro avventura nella NBA Cup con una prestazione di grande spessore, sconfiggendo gli Spurs di San Antonio. Anthony Davis ha dominato il campo con 40 punti, mentre LeBron James ha messo a segno la sua quarta tripla doppia consecutiva, chiudendo con 15 punti, 16 rimbalzi e 12 assist. Nonostante un Wembanyama che ha provato a tenere a galla gli Spurs con 28 punti e 14 rimbalzi, San Antonio ha dovuto arrendersi di fronte alla potenza e alla versatilità dei Lakers.

De’Aaron Fox e la lotta dei Kings

Un’altra prestazione da segnalare è quella di De’Aaron Fox, il quale ha messo a referto un incredibile punteggio di 60 punti, ma non è riuscito a portare i Sacramento Kings alla vittoria contro i Minnesota Timberwolves. Nonostante l’eccezionale prestazione individuale, Sacramento ha perso in overtime, evidenziando le difficoltà della squadra nel trovare un supporto offensivo costante. Minnesota ha potuto contare su Anthony Edwards e Julius Randle, i quali hanno segnato i punti decisivi per portare a casa la vittoria.

Miami si riscatta

Miami ha mostrato un sussulto d’orgoglio, riuscendo a ottenere una vittoria importante contro i Pacers di Indiana, nonostante l’assenza del loro leader Jimmy Butler. Bam Adebayo ha guidato i suoi con 30 punti, contribuendo in modo significativo nel quarto periodo, un fattore chiave per il successo della squadra. I Pacers, che continuano a lottare per trovare la giusta chimica, hanno visto Toppin emergere dalla panchina con 21 punti, ma la loro prestazione complessiva continua a preoccupare.

Warriors in forma

Anche i Golden State Warriors si sono messi in mostra, ottenendo una convincente vittoria contro i Memphis Grizzlies, portando il loro record a 10-2 in stagione. Con sei giocatori in doppia cifra, i Warriors hanno dimostrato un attacco equilibrato e una buona distribuzione del gioco, nonostante l’assenza di Melton. Curry e Wiggins hanno contribuito in modo significativo, mentre Memphis ha faticato senza il suo star Ja Morant.

Oklahoma City impressiona

Infine, Oklahoma City ha impressionato con una prestazione difensiva dominante contro i Phoenix Suns. Nonostante le assenze di Durant, Beal e Allen, i Suns sono stati incapaci di trovare il ritmo, chiudendo il match con un misero 29% dal campo. Gilgeous-Alexander ha guidato i Thunder con 28 punti, mentre la squadra ha dominato i rimbalzi, una chiara indicazione della loro superiorità sotto canestro.

Conclusione

In sintesi, la notte della NBA ha offerto spettacolari sfide e risultati sorprendenti, con Cleveland che continua la sua corsa storica, i Lakers che mostrano la loro forza, e le prestazioni individuali di Fox e Mitchell che rimarranno nella memoria degli appassionati. Con la stagione che prosegue, si preannunciano ulteriori emozioni e battaglie nei prossimi match.

Categorie NBA
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