Cleveland continua la sua marcia trionfale: 12 vittorie consecutive, Houston si riscatta a Memphis

La notte italiana ha visto sette partite della NBA, con risultati che continuano a sorprendere e a delineare la classifica della stagione. In particolare, i Cleveland Cavaliers hanno raggiunto un traguardo straordinario: la dodicesima vittoria consecutiva, confermandosi come una delle formazioni più temute della Eastern Conference. La squadra di Cleveland ha battuto i Toronto Raptors con un punteggio di 132-126, dopo una rimonta entusiasmante che ha messo in evidenza il talento e la determinazione dei Cavs.

Darius Garland è stato il grande protagonista della serata, mettendo a segno ben 40 punti e distribuendo 9 assist, guidando la sua squadra verso la vittoria. I Raptors, nonostante la sconfitta, hanno mostrato una delle loro migliori prestazioni stagionali, con giocatori come Pascal Siakam e Fred VanVleet che hanno messo in mostra il loro potenziale. Tuttavia, il dominio di Cleveland è stato evidente, con Evan Mobley che ha contribuito con una doppia doppia da 21 punti e 11 rimbalzi, e Jarrett Allen che ha aggiunto 18 punti e 15 rimbalzi. Anche Caris LeVert ha fatto la sua parte, segnando 18 punti e dimostrando di essere un elemento chiave in attacco.

Cleveland Cavaliers in vetta alla Eastern Conference

Questa vittoria ha portato i Cavaliers a un record impressionante di 33 vittorie e 4 sconfitte, consolidando la loro posizione di vertice nella Eastern Conference. D’altro canto, i Toronto Raptors si trovano in una situazione difficile, attestandosi penultimi nella stessa conferenza e costretti a rivedere le proprie strategie per cercare di risalire la china.

Houston Rockets e Minnesota Timberwolves brillano

Un altro risultato interessante della serata è stata la vittoria in trasferta degli Houston Rockets, che hanno superato i Memphis Grizzlies con un punteggio di 119-115. Nonostante i 27 punti di Ja Morant e i 21 di Jaren Jackson Jr., Memphis non è riuscita a mantenere il passo degli avversari, che hanno dimostrato una grande capacità di resistenza, soprattutto nel finale di gara. I Rockets, guidati da Alperen Sengun, hanno saputo dilagare col passare dei minuti, resistendo ai tentativi di rientro dei Grizzlies.

In un’altra partita, i Minnesota Timberwolves hanno inflitto una sconfitta casalinga agli Orlando Magic, battendoli 104-89. Julius Randle ha guidato i Timberwolves con 23 punti e 10 rimbalzi, mentre Anthony Edwards e Naz Reid hanno fornito un contributo significativo con 21 e 16 punti rispettivamente. La prestazione di Orlando è stata al di sotto delle aspettative, lasciando spazio a riflessioni sulla necessità di un cambio di rotta nella gestione della squadra.

Altre partite della serata

Gli Atlanta Hawks, invece, hanno subito una sconfitta contro i Phoenix Suns, con un punteggio di 123-115. La squadra di Atlanta ha lottato duramente, ma la forza offensiva dei Suns, trainata da Kevin Durant e Grayson Allen, entrambi autori di 23 punti, ha fatto la differenza nel finale. Bradley Beal, recentemente accostato al mercato, ha chiuso la partita con 25 punti, dimostrando di essere ancora un giocatore fondamentale per la squadra.

I Golden State Warriors hanno interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive dei Detroit Pistons, vincendo la partita con un punteggio di 107-104. Nonostante i Pistons abbiano tentato una rimonta nel finale, con Malik Beasley che ha avuto la chance di portare la partita ai supplementari, non è riuscito a segnare il tiro decisivo. I Warriors, grazie a ben sei giocatori in doppia cifra, hanno saputo mantenere il controllo della partita. Cade Cunningham ha nuovamente brillato tra le fila dei Pistons, chiudendo con 32 punti, ma non è bastato per evitare la sconfitta.

Infine, i Dallas Mavericks hanno completato una rimonta emozionante contro i Portland Trail Blazers, vincendo 117-111 nonostante l’assenza di star come Kyrie Irving e Luka Doncic. Jaden Hardy ha preso il comando, diventando il miglior marcatore con 25 punti, mentre PJ Washington ha contribuito con 23 punti e 14 rimbalzi. I Blazers hanno faticato a trovare il ritmo giusto, con Sharpe e Simons che sono stati i migliori realizzatori con 22 punti a testa, ma la loro prestazione non è stata sufficiente per portare a casa la vittoria.

Con queste partite, la stagione NBA continua a regalare emozioni e sorprese, mostrando il talentuoso panorama di squadre e giocatori che caratterizzano questo sport, mentre la corsa ai playoff comincia a farsi sempre più intensa.