La situazione di classifica drammatica rende necessarie delle valutazioni: la società valuta l’ipotesi di un addio immediato per provare a dare una scossa alla squadra.
Il momento nero del Venezia continua senza sosta. La sconfitta per 3-0 subita ieri sera contro il Bologna è il quarto ko consecutivo per gli arancioneroverdi, che non riescono a invertire una rotta ormai drammaticamente negativa. Con questo risultato, il Venezia arriva a quota dieci sconfitte in 14 giornate di Serie A, un dato che racconta in maniera impietosa le difficoltà della squadra.
I numeri parlano chiaro: l’ultimo posto in classifica è il riflesso diretto di un rendimento disastroso, che sta mettendo a dura prova non solo i giocatori ma anche la dirigenza e l’ambiente veneziano. La mancanza di solidità difensiva, l’inefficacia offensiva e l’incapacità di reagire nei momenti cruciali stanno tracciando una stagione che, salvo un cambio di rotta immediato, rischia di finire nel peggiore dei modi.
Ore decisive per il futuro di Di Francesco
Di fronte a questo scenario, il futuro di Eusebio Di Francesco sembra appeso a un filo. La dirigenza del Venezia sta valutando attentamente la situazione, e già nelle prossime ore potrebbe esserci un incontro decisivo con il tecnico per fare il punto sulle strategie future. L’esonero appare sempre più una soluzione concreta, nonostante l’allenatore abbia cercato di mantenere il sangue freddo in conferenza stampa: “Non cerco alibi e non farei comunque una colpa alla società che può fare delle scelte differenti, fa parte del gioco. In questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. Penso a lavorare e cercare risultati”.
La società, però, potrebbe optare per un cambio di guida tecnica nella speranza di dare una scossa all’ambiente. Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, tra i nomi valutati in caso di esonero spicca quello di Giuseppe Iachini, esperto in situazioni delicate come questa. Sullo sfondo resta anche Andrea Pirlo, attualmente ancora sotto contratto con la Sampdoria dopo l’esonero ricevuto poche settimane fa. Ma attenzione anche alle candidature di Salvatore Bocchetti e Davide Ballardini, entrambi avvistati al Penzo nelle ultime giornate.
Le prossime ore saranno cruciali per capire se Di Francesco riuscirà a mantenere la fiducia della società o se il Venezia deciderà di voltare pagina. L’unica certezza, al momento, è che la squadra non può più permettersi di sbagliare. Se la dirigenza dovesse procedere con il cambio di allenatore, si tratterebbe del quinto esonero della stagione in Serie A. Prima di lui, sono già cambiate le panchine di Roma (due volte), Genoa e Lecce.