Il calciomercato di gennaio, si sa, spesso regala retroscena e colpi di scena imprevisti e improvvisati. Tante sono le trattative che nascono quasi per caso, dal nulla, e che cambiano gli equilibri di squadre che lottano per obiettivi più o meno grandi.
La Juventus nella sessione invernale del mercato sarà costretta ad intervenire ed anche in maniera importante, visti i gravissimi infortuni al legamento crociato che terranno fuori per tutto il resto della stagione Gleison Bremer e Juan Cabal. Due infortuni che hanno praticamente decimato la difesa di Thiago Motta, che si trova a lavorare praticamente con gli uomini contati nella retroguardia. Retroguardia che, nonostante ciò, sta proseguendo in questa prima fase di stagione ad un rendimento altissimo, nonostante appunto gli infortuni.
Un altro intervento necessario che dovrà fare Cristiano Giuntoli è in attacco. La Juventus ha bisogno di un vice Dusan Vlahovic, che continua ad essere l’unica scelta del reparto offensivo visto il prolungato infortunio di Arek Milik. Al posto del serbo Thiago Motta ha alternato Weah, Yildiz, Mbangula, ma tutti giocatori improvvisati al centro dell’attacco.
Serviranno quindi almeno due-tre colpi per puntellare una rosa che, al termine del mercato estivo, sembrava ben composta ma comunque ancora da completare. I nomi in pole position per fronteggiare questa emergenza sono quelli di Skriniar per la difesa e di Zirkzee per l’attacco, entrambi in difficoltà rispettivamente con Paris Saint-Germain e Manchester United. In alternativa la Juventus sta sondando anche altri nomi, come quelli di Hancko e Schick.
Per fare questi colpi Cristiano Giuntoli potrebbe essere costretto a sacrificare pezzi importanti della rosa, sacrifici che fino a poche settimane fa sembravano impensabili. Tra i sacrificabili potrebbe rientrare Nicolò Fagioli, che non sembra essere più un intoccabile e che potrebbe dunque essere messo sul mercato.
Negli ultimi giorni si è parlato di un interesse del PSG per il centrocampista italiano, anche e soprattutto nell’ambito di una trattativa che porterebbe a Torino Skriniar. Come riportato dal Corriere dello Sport, in Italia era il Bologna la squadra più interessata in estate, ma la trattativa non si è poi concretizzata per la volontà della Juventus di trattenere Fagioli a Torino.
Ora con l’exploit di Locatelli e il buon rendimento di Thuram e McKennie, Fagioli sembra essere finito un po’ dietro nelle gerarchie. Per lui dodici presenze stagionali, di cui solo sei dal primo minuto. Un bottino magro per un calciatore che, dopo essere stato fermo quasi un anno per squalifica, ha necessità di giocare con continuità.
Fagioli è dunque tra i sacrificabili: se arriverà l’offerta giusta, almeno dai venti milioni in su, la Juventus potrebbe decidere di venderlo.
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