Clamoroso Fernando Alonso: si sfila dalla Red Bull

L’Aston Martin debutta con il fondo piatto al GP del Giappone, un miglioramento importante per l’AMR24 per continuare a ridurre lo svantaggio su Ferrari, Red Bull, Mercedes e McLaren. Alonso è ottimista riguardo a un futuro che lo vede, fra l’altro sempre più lontano dalla scuderia Campione del Mondo. È stato lo stesso pilota spagnolo a “sfilarsi”.

Alonso decide in estate ma non si vede in Red Bull

Alonso ha sempre detto di voler temporeggiare prima di prendere una decisione legata al suo futuro, da maturare, come sempre è accaduto negli ultimi anni, dopo il tour de force asiatico e oceanico. La sensazione è che il Leone di Oviedo non sia ancora stanco di portare la propria monoposto al limite. Anche in ottica 2025: “Non sono certo le voci legate al mio futuro a preoccuparmi. Posso dire che sono due settimane più vicino alla fine dell’anno rispetto a Melbourne. Certamente, qualora Max Verstappen lasciasse la Red Bull potrebbe avere un impatto, ma penso che non ci siano possibilità che ciò accada. Perché? È la mia sensazione. Non ci penso molto, quello che voglio è concentrarmi sulle mie cose. Come ad esempio questa gara. Prima dell’estate cercherò di decidere se continuare a correre oppure no e se continuo, voglio essere certo di farlo garantendomi la migliore possibilità”.

Aston Martin, un progetto che trasmette fiducia

Fernando Alonso e Max Verstappen
Immagine | Epa

In questo senso, la Aston Martin fornisce delle buone garanzie: “Sono molto contento, lo ero già l’anno scorso. Mi trovo bene in questa squadra, certamente mi piacerebbe essere in una posizione migliore, ad inizio 2023 stavamo lottando per traguardi più prestigiosi e alla fine del campionato ci siamo ritrovati ad essere la quinta forza del campionato. In questo 2024 la tabella di marcia per migliorare la vettura è più fitta e siamo partiti da un concept più aggressivo, allineato con i migliori team che vogliono lottare per grandi cose. Ne sono felice”. Attualmente Alonso è ottavo nel Mondiale dopo tre gare ma ciò che lo entusiasma è la prospettiva. “Non c’è nessun altro team nel paddock con l’ambizione e i piani futuri dell’Aston Martin, ma allo stesso tempo bisogna raggiungere i risultati. Questa squadra è molto giovane, ha lavorato per migliorare una macchina molto veloce nel 2023, cercando di imparare dagli errori per raggiungere i grandi. Ci sono buoni segnali per il futuro immediato, ma alla fine il passo più difficile da compiere è proprio quello di rendere una monoposto competitiva una F1 vincente e poi in grado di conquistare il mondiale”.

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