
Cito riconfermato vicepresidente dell'Etu: un nuovo capitolo per il taekwondo europeo - ©ANSA Photo
Angelo Cito, presidente della Federazione Italiana Taekwondo, ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento internazionale: la sua riconferma come vicepresidente della European Taekwondo Union (ETU). Questo avvenimento è stato ufficializzato durante l’assemblea generale tenutasi a Norimberga, dove Cito ha dimostrato la sua crescente influenza nel panorama del taekwondo europeo, risultando il primo degli eletti per numero di voti tra i membri del consiglio.
La riconferma di Cito alla vicepresidenza dell’ETU segna il suo terzo quadriennio consecutivo in questa carica. Questo fatto non è solo un traguardo personale, ma rappresenta anche un chiaro segnale di fiducia da parte della comunità del taekwondo internazionale nei suoi confronti. La carriera di Cito è caratterizzata da un impegno costante per la crescita e la promozione di questo sport, nonché per la creazione di un modello organizzativo che ha reso l’Italia una delle nazioni di riferimento nel panorama del taekwondo.
la soddisfazione di cito
Cito ha espresso la sua soddisfazione per il consenso ricevuto, sottolineando l’importanza di questo risultato non solo per la sua carriera, ma soprattutto per l’Italia e il suo movimento sportivo. “Riscontrare un così ampio consenso mi rende felice, soprattutto per l’Italia che in questi anni è sempre più un riferimento nel panorama internazionale”, ha dichiarato Cito. Ha anche dedicato il suo successo a tutti gli atleti italiani che, con il loro impegno e le loro prestazioni, hanno contribuito a far crescere l’immagine del taekwondo nel nostro paese.
un periodo di fermento per il taekwondo italiano
La riconferma di Cito avviene in un periodo di grande fermento per il taekwondo italiano. Negli ultimi anni, gli atleti e le atlete della nostra nazionale hanno ottenuto risultati straordinari in competizioni internazionali, tra cui i Campionati Europei e i Campionati Mondiali. Questi successi hanno contribuito a posizionare l’Italia come una delle potenze emergenti in questo sport, con una programmazione e una preparazione di alto livello.
Durante l’assemblea di Norimberga, oltre alla riconferma di Cito, è stato rieletto anche il greco Sakis Pragalos alla presidenza dell’ETU. La continuità di leadership in queste posizioni chiave potrebbe favorire una maggiore cooperazione tra le diverse federazioni europee, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il taekwondo a livello continentale. La sinergia tra Cito e Pragalos potrebbe rivelarsi fondamentale per affrontare le sfide future, come l’organizzazione di eventi di alto profilo e il potenziamento delle strutture formative.
la visione di cito per il futuro del taekwondo
Cito, che è anche membro del Consiglio della World Taekwondo Federation, ha sempre sostenuto l’importanza della formazione e dell’innovazione nel taekwondo. Sotto la sua guida, la Federazione Italiana ha implementato programmi di sviluppo per giovani talenti, con l’intento di garantire un futuro brillante per questo sport in Italia. L’attenzione alla crescita dei giovani atleti è un elemento cruciale della sua strategia, poiché rappresentano il futuro del taekwondo e la base per mantenere l’Italia competitiva a livello internazionale.
Inoltre, Cito ha sempre promosso l’ideale della sportività e del fair play, valori che sono fondamentali nel taekwondo. La sua visione va oltre il semplice risultato agonistico; si concentra anche sulla formazione di atleti non solo in termini tecnici, ma anche sotto il profilo etico e morale. In questo senso, la sua esperienza e il suo approccio innovativo hanno contribuito a creare un ambiente sano e stimolante per gli sportivi italiani.
Il taekwondo è uno sport che richiede disciplina, rispetto e perseveranza, caratteristiche che Cito incarna e promuove. La sua riconferma alla guida dell’ETU rappresenta un’opportunità per continuare a diffondere questi valori a livello europeo, oltre a rappresentare un incentivo per le nuove generazioni di atleti.
La positiva evoluzione del taekwondo in Italia e in Europa è anche il risultato di una crescente attenzione da parte delle istituzioni e degli sponsor. Negli ultimi anni, è aumentato l’interesse per questo sport, sia a livello mediatico che commerciale. Ciò ha portato a un incremento delle risorse destinate alla formazione e all’organizzazione di eventi, elementi fondamentali per il consolidamento del taekwondo come sport di massa.
Infine, il futuro del taekwondo in Europa appare promettente. Con Cito e Pragalos alla guida, ci si aspetta un ulteriore sviluppo delle attività e delle manifestazioni, che continueranno a mettere in evidenza il talento e la passione degli atleti. La loro leadership non solo rafforza la posizione dell’ETU nel panorama internazionale, ma offre anche nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo del taekwondo in tutte le sue forme.