Chiellini: il ruolo di team manager e la sua visione da guida per il futuro

Giorgio Chiellini, ex capitano della Juventus e della Nazionale italiana, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul ruolo del team manager nel calcio moderno durante l’inaugurazione della XII edizione del corso da Team Manager alla Luiss. Con la sua lunga esperienza nel mondo del calcio, Chiellini ha offerto una visione approfondita e personale su quanto sia cruciale questa figura all’interno di una squadra.

L’importanza del team manager nel calcio

“La figura del team manager è molto importante, non è da sottovalutare e richiede tanto sacrificio”, ha dichiarato Chiellini, sottolineando il valore di un ruolo spesso trascurato dai media e dai tifosi. Il team manager non è solo un coordinatore di logistica; è una figura che deve possedere:

1. Capacità di relazionarsi con giocatori, staff e dirigenza.
2. Una profonda comprensione delle dinamiche interne del gruppo.
3. La capacità di gestire le emozioni e le relazioni, aspetti fondamentali per il successo di una squadra.

“Non si deve far influenzare, ci vuole una parte emotiva importante così come di conoscenza”, ha aggiunto, evidenziando come la gestione delle emozioni e delle relazioni sia fondamentale per il successo di una squadra.

La necessità di empatia e integrità

Chiellini ha anche parlato della necessità di trovare “le chiavi giuste con ogni persona”, un compito che richiede empatia e abilità interpersonali. Un team manager deve essere in grado di adattarsi a diverse personalità e situazioni, creando un ambiente di lavoro positivo e produttivo. Per Chiellini, l’integrità è un valore imprescindibile che non deve mai essere compromessa: “Deve avere un’integrità da non compromettere”.

Attualmente, Chiellini ricopre il ruolo di Head of associations relations football della Juventus e ha confessato di essere ancora in fase di apprendimento. “Per ora sto ancora imparando, ma spero in futuro di essere una guida”, ha affermato, esprimendo il desiderio di trasmettere la sua esperienza e le sue conoscenze alle nuove generazioni.

L’importanza dei giovani e della diversità

Un aspetto interessante del suo discorso è stato il richiamo all’importanza dei giovani nel calcio odierno. Chiellini ha sottolineato come ci sia un grande bisogno di nuove idee e di una mentalità fresca nel mondo dello sport. “Nello sport di oggi c’è tanto bisogno di giovani, che portino nuove idee e che sappiano ascoltare,” ha dichiarato. La sua personale esperienza di crescita è stata influenzata anche da un viaggio negli Stati Uniti, dove ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza formativa unica.

Chiellini ha parlato anche della necessità di un “stacco” dalla mentalità del calciatore per adattarsi al nuovo ruolo manageriale. “Ora faccio un altro lavoro e devi riuscire a toglierti la mentalità del calciatore e passare a quella di un manager”, ha affermato, evidenziando la sfida che molti atleti affrontano nel passaggio a ruoli dirigenziali.

Inoltre, Chiellini ha toccato il crescente ruolo delle donne nel calcio, esprimendo il desiderio di vedere una maggiore inclusione e diversità nel settore. La presenza di donne in ruoli dirigenziali e manageriali potrebbe arricchire il panorama calcistico e contribuire a una cultura sportiva più inclusiva.

Chiellini ha dunque toccato diversi aspetti fondamentali del suo nuovo ruolo, che vanno al di là delle mere responsabilità logistiche. La sua esperienza sul campo, unita alla formazione e all’apertura mentale che ha acquisito, lo rendono una figura ideale per guidare e ispirare le nuove generazioni di professionisti nel mondo del calcio. La sua visione sottolinea l’importanza di un approccio umano e integrato nella gestione delle squadre, un aspetto fondamentale per il futuro del calcio, che si evolve rapidamente e richiede adattamento e innovazione.

In un’epoca in cui il calcio è sempre più globalizzato e commerciale, è essenziale avere figure come Chiellini che possano fungere da ponte tra il passato e il futuro, combinando tradizione e modernità. La sua carriera è un esempio di come la passione per il gioco possa trasformarsi in opportunità di leadership e cambiamento, non solo dentro al campo ma anche fuori.