Chi+sar%C3%A0+il+vincitore+del+prossimo+Premio+Gianni+Brera%3F
wigglesportit
/chi-sara-il-vincitore-del-prossimo-premio-gianni-brera/amp/
Categories: News

Chi sarà il vincitore del prossimo Premio Gianni Brera?

Carlo Verdelli vince il premio Gianni Brera 2024

Carlo Verdelli, noto opinionista e scrittore, nonché ex direttore di prestigiose testate giornalistiche, si è aggiudicato il Premio Gianni Brera 2024, confermato come uno dei riconoscimenti più significativi nel panorama giornalistico italiano. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Milano, il prossimo 28 ottobre, sotto l’egida del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi (Glgs-Ussi Lombardia).

Significato e impatto del Premio Gianni Brera

Il Premio Gianni Brera non è solo un omaggio alla memoria del celebre giornalista sportivo, ma rappresenta anche un riconoscimento dell’eccellenza nel giornalismo sportivo italiano. La vittoria di Verdelli sottolinea il suo contributo significativo al giornalismo, un percorso professionale che ha sempre mescolato acume critico e una profonda passione per lo sport.

Nuovi riconoscimenti e premi speciali

Nel contesto di quest’anno, il Glgs-Ussi Lombardia ha introdotto anche un premio in memoria di Gianni Mura, altro pilastro del giornalismo sportivo italiano scomparso nel 2020. Questo nuovo riconoscimento è stato assegnato a Massimiliano Castellani, caporedattore ad Avvenire e scrittore che si è distinto nel racconto dello sport attraverso le sue narrazioni coinvolgenti e dettagliate.

Innovazioni e riconoscimenti aziendali nel settore sportivo

Tra le altre novità di questa edizione, si segnala il Premio Impresa e Sport, andato a Diana Bracco, presidente e amministratore delegato del Gruppo Bracco, che ha saputo integrare con successo le dinamiche sportive all’interno della strategia aziendale, promuovendo lo sport come veicolo di valori positivi e di crescita personale e collettiva.

Premi di grande interesse nella comunità e nello sport

Un altro riconoscimento di grande interesse è stato il Premio Personaggio dell’Anno 2024, che per la prima volta non è stato attribuito a un singolo, ma a una comunità intera, quella di Roncadelle nel Bresciano. Questa località è stata celebrata per gli straordinari successi dei suoi atleti, che hanno conquistato tre medaglie d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, un traguardo che ha portato orgoglio e riconoscimenti all’intera comunità.

Riconoscimenti individuali e di squadra nel panorama sportivo

Per quanto riguarda le squadre, l’Atalanta è stata nominata Squadra dell’Anno, riconoscimento che sottolinea le eccezionali performance del club nel panorama calcistico italiano. Nel campo individuale, il nuotatore paralimpico Simone Barlaam è stato eletto Atleta dell’Anno, grazie alle sue incredibili prestazioni che continuano a ispirare e a spingere i limiti dello sport paralimpico.

Conclusione e riflessioni sui premi giornalistici

Il premio Realtà Sportive Lombarde è stato assegnato ai tre club calcistici che si sono distinti per i loro recenti successi: il Como, promosso in Serie A; il Mantova, che ha raggiunto la Serie B; e l’Alcione Milano, che per la prima volta ha fatto il salto tra i professionisti in C1.

Oltre a questi, sono stati conferiti numerosi altri premi giornalistici, tutti intitolati in memoria di colleghi che hanno lasciato un segno indelebile nel giornalismo sportivo. Tra questi, il Premio Gualtiero Zanetti è stato assegnato a Daniele Sparisci del Corriere della Sera, mentre il Premio Candido Cannavò è andato a Elena Pero di Sky Sport. Il panorama femminile del giornalismo sportivo è stato ulteriormente riconosciuto con Sabrina Gandolfi di Rai Sport, che ha ricevuto il Premio Gino Palumbo.

Queste premiazioni non solo celebrano le eccellenze individuali e collettive nel campo dello sport e del giornalismo, ma riaffermano anche l’importanza del racconto sportivo come elemento fondamentale nella cultura e nella società italiane, un ponte tra le generazioni e una fonte di ispirazione continua.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Lavorare alla Gazzetta dello Sport è stato come entrare in un paese delle meraviglie sportive. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Fognini trionfa a Shanghai: sorpresa con l’eliminazione di Nardi

Il ritorno del Masters 1000 di Shanghai: focus su Fabio Fognini e Luca Nardi Il…

32 minuti ago

I segreti nascosti del ponte di Rialto

L'inaugurazione delle nuove maglie del Venezia FC per la stagione 2024/25 Il Venezia FC ha…

3 ore ago

Sorpresa a Pechino: Bolelli-Vavassori trionfano nel torneo di tennis

Tennis: Bolelli-Vavassori trionfano al torneo di Pechino L’ultima impresa italiana nel mondo del tennis è…

3 ore ago

Sinner e Alcaraz si sfidano in una finale epica a Pechino

Finale elettrizzante a Pechino: Sinner contro Alcaraz Jannik sinner raggiunge la finale Jannik Sinner ha…

3 ore ago

Il misterioso ritorno della “carta dei doveri” nelle mani di Abodi

Il rapporto tra società sportive e ultrà in Italia: un nuovo approccio proposto dal Ministro…

4 ore ago

Il Mistero di Inzaghi: Cosa si nasconde dietro l’inchiesta ultrà?

Simone Inzaghi e l'arte della concentrazione in campo Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha affrontato le…

13 ore ago