Champions League: Motta avverte, serve una grande prestazione contro il PSV - ©ANSA Photo
La prossima sfida di Champions League della Juventus, che vedrà i bianconeri confrontarsi con il PSV Eindhoven, è al centro dell’attenzione. Thiago Motta, allenatore della squadra torinese, ha condiviso le sue riflessioni sulla partita d’andata dei play-off, sottolineando la necessità di un’ottima prestazione da parte dei suoi giocatori. “Il PSV è una squadra giovane, che gioca bene e sa esercitare una pressione iniziale molto efficace. Nella nostra prima sfida a settembre, abbiamo vissuto momenti di gioco positivi, ma abbiamo anche sofferto il loro palleggio e il possesso palla. Per questo motivo, dobbiamo essere pronti”, ha dichiarato Motta.
La mentalità vincente
Il tecnico ha messo in evidenza l’importanza di affrontare questa gara con la giusta mentalità. “Servirà una grande gara per raggiungere il nostro obiettivo, che è la qualificazione”, ha affermato, evidenziando la determinazione della squadra nel voler superare il turno e proseguire nel cammino europeo.
Progresso e resilienza
Riflettendo sulla recente vittoria contro il Como, Motta ha riconosciuto i progressi della squadra, ma ha anche avvertito che c’è ancora molto lavoro da fare. “A Como è aumentata la nostra resilienza, abbiamo vinto senza giocare bene, ed è un punto positivo, ma non è questa la strada. Serve una prestazione più completa”, ha detto, richiamando l’attenzione sulla necessità di migliorare ulteriormente in vista del match contro il PSV.
L’importanza del gioco di squadra
Quando gli è stato chiesto se la Juventus sia favorita nel confronto, Motta ha risposto con sincerità: “Non penso che la Juve sia favorita. In ogni caso, anche se lo fosse, non conterebbe nulla. Prima della gara si può parlare e opinare ciò che si vuole, ma non conta nulla, perché poi bisogna giocare 95 minuti qui allo Stadium e successivamente in Olanda”. Questa dichiarazione riflette un approccio pragmatico, evidenziando come, nel calcio, la teoria spesso si discosti dalla pratica.
In merito ai singoli giocatori, il tecnico ha parlato del centrocampista olandese Teun Koopmeiners, sottolineando il suo miglioramento costante. “Voi parlate di Koopmeiners, io lo vedo sempre bene e sono contento: sta crescendo, ma sono convinto che tutti quanti possiamo fare ancora meglio”, ha affermato. Un altro punto di interesse è stato il giovane attaccante Kolo Muani, arrivato in prestito dal Paris Saint-Germain. Motta ha elogiato il suo stato di forma e il contributo che sta dando alla squadra: “Sta bene, così come i suoi compagni. È stato bravo, ma anche la squadra lo ha messo nelle condizioni migliori per finalizzare. Deve continuare ad aiutare tutti: un singolo non va da nessuna parte”.
Parallelamente, il capitano Manuel Locatelli ha condiviso le sue impressioni sulla sfida imminente. “Sarà una gara importantissima, in casa nostra e contro un grande avversario come il PSV. Sarà diversa rispetto a settembre, anche perché si gioca su due partite e serve un ottimo risultato”, ha dichiarato il centrocampista. Locatelli ha ribadito la crescita della squadra, evidenziando il miglioramento della conoscenza reciproca tra i giocatori. “Siamo cresciuti come squadra e ci conosciamo meglio come gruppo. Andiamo sempre ai 200 all’ora in allenamento e abbiamo maggiore consapevolezza, ma anche ampi margini di miglioramento”, ha aggiunto.
In riferimento a Kolo Muani, Locatelli ha espresso il suo apprezzamento per il nuovo compagno: “Conoscevamo le sue qualità. È un ragazzo perbene ed è positivo per tutti. È sempre più facile lavorare con persone come lui”, ha concluso il capitano.
La Juventus si prepara dunque a scendere in campo con una determinazione rinnovata, consapevole delle sfide che l’attendono. La partita contro il PSV non è solo un’opportunità per avanzare nella Champions League, ma rappresenta anche un banco di prova fondamentale per valutare il progresso della squadra sotto la guida di Motta. Con un mix di esperienza e gioventù in campo, i bianconeri sono pronti a lottare per un posto nella fase a gironi della competizione europea più prestigiosa. La tensione e l’emozione sono palpabili mentre ci si avvicina a un match che promette di essere ricco di intensità e spettacolo.