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Champions League: la Juve ko, il PSV avanza con un convincente 3-1 - ©ANSA Photo
La Champions League ha riservato un’altra delusione per la Juventus, che si unisce a Milan, Atalanta e Bologna nell’elenco delle squadre italiane eliminate dalla competizione. Nella serata del 7 novembre 2023, i bianconeri sono stati battuti dal PSV Eindhoven con un punteggio di 3-1, un risultato che ha segnato la loro fuoriuscita dalla corsa europea. L’allenatore Thiago Motta ha guidato la sua squadra in una sfida difficile, ma non è riuscito a superare l’ostacolo olandese.
La partita al Philips Stadion
L’incontro si è svolto al Philips Stadion, un impianto che ha visto un pubblico caloroso e coinvolto, creando una pressione considerevole sui giocatori juventini. Entrambi gli allenatori, Motta e Peter Bosz, hanno schierato formazioni simili a quelle dell’andata, apportando alcune modifiche strategiche. La Juventus ha dovuto fare a meno di Douglas Luiz per infortunio, sostituito da Teun Koopmeiners, mentre in difesa Motta ha scelto Yilidz al posto di Conceicao. Dall’altra parte, Bosz ha optato per Boscagli al centro della difesa, escludendo Obispo.
Un inizio promettente, ma sfortunato
La partita è iniziata con buone intenzioni da parte della Juventus, ma dopo soli dodici minuti, il centrocampista Veiga è stato costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Cambiaso. Questo cambiamento ha obbligato a una ristrutturazione del centrocampo, con Kelly che si è spostato in mezzo insieme a Gatti.
Nei primi minuti, la Juventus ha resistito agli attacchi del PSV, ma ha iniziato a farsi vedere in attacco, soprattutto sulla fascia destra grazie a Conceicao e Weah. Tuttavia, i tentativi di tiro verso il portiere Benitez sono stati sporadici, con il primo vero tentativo che è arrivato al 28′ con un tiro di Cambiaso, facilmente parato.
Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 0-0, evidenziando le difficoltà offensive dei bianconeri, che non hanno registrato alcun tiro in porta.
La ripresa e la svolta decisiva
La ripresa ha visto un PSV più aggressivo, con proteste per un presunto contatto in area. Lang ha colpito l’esterno della rete, ma la vera svolta è arrivata al 65′, quando l’ex nerazzurro Ivan Perisic ha segnato il gol del vantaggio. Questo ha spinto il PSV a intensificare la pressione, mentre la Juventus sembrava in difficoltà.
Tuttavia, i bianconeri sono riusciti a pareggiare con un tiro dalla distanza di Weah, inizialmente annullato per fuorigioco, ma convalidato dopo un controllo VAR. La gioia è durata poco, poiché a dieci minuti dalla fine, Saibari ha riportato il PSV in vantaggio, costringendo la Juventus a cercare la qualificazione nei tempi supplementari.
Nei supplementari, Motta ha inserito Mbangula per dare nuova energia alla squadra, ma il PSV ha mantenuto il controllo. Al 98′, Flamingo ha segnato il terzo gol, portando il punteggio sul 3-1 e riducendo ulteriormente le speranze di rimonta bianconera.
Con questa eliminazione, l’Italia perde un’altra rappresentante in Champions League, lasciando l’Inter come unica speranza per il calcio italiano. L’Inter, attualmente in corsa per gli ottavi, dovrà affrontare una sfida cruciale, mentre il PSV si prepara a incontrare una tra Arsenal e Inter nel turno successivo.
La serata è stata un duro colpo per i tifosi juventini, che speravano in un percorso diverso in questa edizione della Champions League. La squadra di Thiago Motta dovrà ora riflettere su quanto accaduto e pianificare il futuro, con l’obiettivo di tornare a competere ad alti livelli, non solo in Italia ma anche in Europa.