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Champions League: la Juve cade ancora, il PSV avanza con un convincente 3-1 - ©ANSA Photo
La maledizione della Champions League si abbatte pesantemente sulla Juventus, che si unisce a Milan, Atalanta e Bologna nella lista delle squadre italiane eliminate dal prestigioso torneo europeo. La squadra di Thiago Motta ha affrontato un match intenso contro il PSV Eindhoven, perdendo con un punteggio di 3-1, il che consente agli olandesi di avanzare agli ottavi di finale. Nonostante gli sforzi, la Juve ha dovuto arrendersi.
Il contesto della partita
Il match si è svolto al Philips Stadion di Eindhoven, noto per la sua atmosfera calda e coinvolgente, dove i tifosi del PSV hanno creato un ambiente vibrante. Entrambi gli allenatori hanno schierato formazioni simili a quelle dell’andata, apportando alcune modifiche strategiche. Thiago Motta ha dovuto rinunciare a Douglas Luiz per infortunio, optando per Koopmeiners in mediana, mentre Yilidz è stato sostituito da Conceicao. Il tecnico olandese Bosz ha invece inserito Boscagli in difesa, affiancandolo a Flamingo.
Sviluppo della partita
La partita non inizia nel migliore dei modi per il PSV, con il talentuoso Veiga costretto a lasciare il campo dopo soli 12 minuti per un infortunio al polpaccio. Nonostante ciò, gli olandesi si fanno subito pericolosi, mentre la Juventus cerca di contenere le offensive. Ecco i momenti chiave del primo tempo:
- 28′: Cambiaso prova il tiro, ma il portiere del PSV, Benitez, è attento.
- Kolo Muani ha un’ottima chance, ma non riesce a capitalizzare.
Il primo tempo si conclude con un deludente 0-0, segnato da una mancanza di tiri in porta da parte della Juve.
I momenti decisivi
Nella ripresa, il PSV protesta per un contatto in area, ma l’arbitro Vincic lascia correre. Finalmente, al 61′, arriva il gol del PSV: Lang serve Perisic, che segna il gol che pareggia il punteggio dell’andata, portando la situazione sul 2-1 complessivo. La pressione aumenta e la Juve scopre le proprie linee difensive.
In un momento di sorpresa, i bianconeri trovano il pareggio grazie a un tiro da distanza di Weah, inizialmente annullato per fuorigioco, ma successivamente convalidato dal VAR. Tuttavia, la gioia dura poco: dieci minuti dopo, Saibari segna il gol che riporta in vantaggio il PSV, fissando il punteggio sul 2-1.
Con il punteggio in parità, si va ai tempi supplementari. Thiago Motta decide di inserire Mbangula al posto di Cambiaso, ma il PSV sembra avere più energie. Al 98′, Flamingo approfitta di un errore difensivo e segna il terzo gol, complicando ulteriormente la situazione per la Juventus.
Nonostante i tentativi disperati dei bianconeri, con Vlahovic che colpisce un clamoroso palo nel recupero, la Juve non riesce a trovare la via del gol. Bosz, per garantire la vittoria, inserisce Obispo in difesa, mentre i bianconeri, sfiniti, non riescono più a reagire. La partita si conclude con il PSV che conquista la qualificazione agli ottavi di finale.
Il PSV Eindhoven ora attende di conoscere il suo prossimo avversario, che potrebbe essere l’Inter, l’unica squadra italiana rimasta in corsa per la Champions League. La Juventus, invece, deve riflettere sulla propria stagione e su come risollevare le sorti della squadra dopo questa ennesima delusione europea. Con il fallimento in Champions, i bianconeri devono concentrarsi sul campionato e sulla Coppa Italia, cercando di trovare la giusta continuità e prestazioni che possano riportarli a competere ai massimi livelli.