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Caso Rubiales, Woody Allen si schiera: “Un bacio…”

La lingua acuta del regista peggiora sorprendentemente la sua posizione controversa attuale, al centro di scandali sessuali, come quello del presidente spagnolo Rubiales

Lo sport, come la vita, è spesso una questione di tempismo. Qualche secondo, qualche pensiero in più prima di un’azione, o prima di una frase pronunciata in un preciso momento, possono fare la differenza. Soprattutto quando personalità conosciute a livello internazionale si esprimono su temi delicati, senza troppi crismi.

Questo è ciò che è appena successo a Woody Allen, che si è schierato a favore di il presidente della Federazione Spagnola di Calcio da poco sospeso dalla FIFA per aver baciato in bocca una la calciatrice Jenni Hermoso.

Il caso Rubiales

Il caso Rubiales, scoppiato qualche settimana fa, ha catturato l’attenzione mondiale per due motivi: in primis perché è successo in concomitanza della vittoria della Spagna ai Mondiali femminili, in secondo luogo perché la tematica di abusi sessuali non è mai stata, purtroppo, così al centro dei media come negli ultimi tempi.

Durante la celebrazione della vittoria spagnola, avvenuta a Sydney, in Australia, la scorsa domenica 20 agosto, il presidente aveva dato un bacio in bocca alla centrocampista e attaccante del Pachuca, durante la consueta consegna delle medaglie alla squadra.

Qualche giorno dopo, lo stesso è stato sospeso dalla Commissione Disciplinare della FIFA proprio a causa del controverso, anche se nei giorni successivi alla vittoria Rubiales aveva cercato di giustificare il gesto, definendolo un “bacio a una figlia“, sottolineando anche che non aveva intenzione di dimettersi.

La replica di Hermoso

La stessa convinzione e tranquillità però non era stata condivisa dalla diretta interessata, la 33enne Jenni Hermoso, che invece con toni infuocati ha accusato Rubiales di aggressione e ha affermato di aver subito pressioni per giustificarlo.

In effetti, lo stesso presidente aveva confidato che la calciatrice lo avrebbe difeso: “Dirà la verità, non ho fatto nulla di male“, ha assicurato in diverse conversazioni, da quanto riporta il quotidiano El Espanol.

La risoluzione della FIFA

La FIFA, dal canto suo, aveva ribadito con fermezza nei giorni di scandalo mediatico “il suo impegno assoluto al rispetto dell’integrità di tutte le persone e pertanto condanna fermamente qualsiasi comportamento contrario“, fino a prendere una decisione ufficiale in data 28 agosto scorso.

Jorge Ivan Palacio, presidente della Commissione Disciplinare, ha utilizzato i poteri conferitigli dall’articolo 51 del Codice Disciplinare per decretare la “sospensione provvisoria” di Luis Rubiales da ogni attività legata al calcio a livello nazionale e internazionale. L’atto ha avuto effetto immediato e durerà inizialmente novanta giorni, in attesa dell’elaborazione del procedimento disciplinare avviato il 24 agosto dalla stessa Commissione Disciplinare. Inoltre, Palacio ha emesso due direttive aggiuntive per garantire che Rubiales e la Federazione Spagnola evitino di contattare Jennifer Hermoso durante il procedimento disciplinare.

E arriviamo a Woody Allen

Il caso Rubiales continua a dominare l’attenzione internazionale anche dopo la decisione della FIFA, e nelle ultime ore ha suscitato il commento del celebre regista americano Woody Allen. Quest’ultimo, noto per la sua controversa storia personale e professionale e finito più volte in scandali sessuali, ha difeso Rubiales durante un’intervista concessa a El País.

Woody Allen in giacca e papillon in un red carpet con le mani sui fianchi
Immagine ANSA | @CLAUDIOONORATI – Wigglesport.it

Il regista, presente in Italia per la Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato accolto da una protesta da parte di attiviste a causa delle recenti accuse di abusi sessuali nei confronti della figlia adottiva, ha dichiarato: “È difficile immaginare che una persona possa perdere il lavoro per un bacio dato in pubblico“.

Ha sostenuto poi che, a suo parere, non c’è nulla di sbagliato nel gesto di Rubiales, definendolo un semplice “bacio tra amici”. La posizione rilasciata ai media è stata vista da molti come una difesa personale, più che a favore del presidente spagnolo, considerando le controversie che hanno circondato Woody Allen stesso in passato, e che stanno continuando a fare sempre più rumore.

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