Casey Stoner, il leggendario pilota australiano due volte campione del mondo di MotoGP, ha sempre mantenuto un legame speciale con l’Italia, nonostante la sua vita si svolga ora in una tranquilla campagna australiana. La sua carriera è stata caratterizzata da una delle rivalità più intense nella storia del motociclismo: quella con Valentino Rossi. Le battaglie che hanno avuto luogo in pista, come il memorabile duello a Laguna Seca del 2008, sono diventate parte della leggenda del motociclismo. Tuttavia, il loro rapporto non si è limitato solo alla competizione; ci sono stati anche momenti di tensione fuori dalla pista, che hanno reso la loro rivalità ancora più avvincente.
Le origini della carriera di Stoner
Per comprendere il legame tra Stoner e l’Italia, è necessario tornare indietro nel tempo, alle origini della sua carriera. Stoner ha debuttato nel MotoGP grazie al supporto di due figure italiane fondamentali:
- Lucio Cecchinello, che ha firmato il suo primo contratto nel Motomondiale.
- Alberto Vergani, presidente di Nolan, un marchio di caschi tra i primi sponsor del pilota australiano.
Stoner ricorda con affetto il supporto ricevuto da Vergani: “Conoscere Alberto è stato un grande passo per me. È stato in grado di sponsorizzarmi quando nessun altro voleva farlo. Senza il suo aiuto, sarebbe stato difficile per me arrivare nel Mondiale”.
La rivalità con Valentino Rossi
Il legame tra Stoner e Nolan è rimasto forte nel corso degli anni. Durante una recente visita alla sede dell’azienda, Stoner ha avuto modo di apprezzare i notevoli progressi realizzati nella produzione dei caschi. Ha sottolineato come il mondo delle corse abbia influenzato lo sviluppo del prodotto: “Il vantaggio delle corse è che i caschi vengono sottoposti a stress elevati. A queste velocità, ogni dettaglio deve funzionare perfettamente, dalla stabilità aerodinamica alla visibilità”.
Un altro aspetto interessante della vita di Stoner è il suo recente incontro con Valentino Rossi al ranch del campione italiano. Il pilota australiano ha raccontato che, nonostante in passato fossero considerati nemici, ora hanno messo da parte le divergenze. “Io e Valentino abbiamo superato il passato diversi anni fa. Ora che entrambi abbiamo smesso di correre, abbiamo una nuova prospettiva”, ha dichiarato Stoner. “Condividere un tracciato con lui per puro divertimento è qualcosa che avrei voluto fare agli inizi della mia carriera”.
L’impatto del motociclismo e la salute di Stoner
La possibilità di lavorare con giovani talenti, come fa Rossi con il suo team, è un sogno per Stoner. “Valentino ha costruito un programma incredibile per formare i giovani piloti. Lavorare con lui è un’opportunità fantastica e dimostra quanto sia stato efficace il suo approccio”, ha aggiunto Stoner. La rivalità tra i due piloti ha contribuito a creare una narrativa affascinante nel mondo del motociclismo, ma è chiaro che ora prevale un senso di rispetto e ammirazione reciproca.
Oltre alla sua carriera in pista, Stoner ha continuato a seguire il motorsport anche dopo il ritiro. “Guardo la Formula 1, il Motocross Mondiale e il Campionato Motocross AMA, quando ho tempo”, ha dichiarato. Nonostante le difficoltà di seguire le gare in Australia a causa della copertura limitata, Stoner resta un grande appassionato di sport motoristici.
Un aspetto meno noto della vita di Stoner riguarda la sua salute. Dopo aver trascorso del tempo in Italia, il pilota è tornato in Australia e ha rivelato di avere alcuni problemi agli avambracci, che potrebbero richiedere un intervento chirurgico. “Pensavo fosse una cosa poco importante, ma sta peggiorando e rende quasi impossibile andare in moto”, ha spiegato. È un promemoria di come anche i campioni debbano affrontare sfide personali e fisiche nella vita dopo le corse.
La carriera di Stoner è stata caratterizzata da alti e bassi, ma il suo legame con l’Italia e il motociclismo rimane indissolubile. La sua storia continua a ispirare giovani piloti e appassionati di motorsport in tutto il mondo. La rivalità con Rossi ha segnato un’epoca, ma il loro attuale rapporto di rispetto e amicizia dimostra che, nel mondo delle corse, anche le rivalità più accese possono trasformarsi in legami duraturi. Con la sua passione per le moto e la sua voglia di contribuire al futuro del motociclismo, Stoner rimane una figura chiave nel panorama delle corse, con la speranza di vedere nuovi talenti emergere e brillare nel mondo della MotoGP.