Capello mette in dubbio le scelte di fonseca per i rinforzi del milan

Il mercato estivo del Milan ha sollevato numerosi interrogativi tra tifosi e analisti del calcio, portando a riflessioni importanti sulle scelte effettuate. Prima di esprimere un giudizio sulle decisioni prese, è cruciale interrogarsi su chi abbia effettivamente guidato queste scelte e, in particolare, se l’allenatore Paulo Fonseca sia stato adeguatamente coinvolto nel processo. Comprendere le dinamiche interne del club rossonero è essenziale per valutare l’andamento della squadra.

Sembra che alcune decisioni relative agli acquisti e alle cessioni non siano state frutto di un’analisi approfondita. È chiaro che le esigenze e le preferenze di Fonseca non siano state ascoltate come avrebbero dovuto. Un esempio emblematico è Ariedo Braida, dirigente di grande esperienza che ha saputo identificare il talento e comprendere l’importanza di giocare in un club con la storia del Milan. Le sue celebri affermazioni, come “Bravo quello, però è da San Siro?”, evidenziano l’importanza di avere la giusta personalità e talento per indossare la maglia rossonera.

acquisti discutibili

Prendiamo in considerazione l’acquisto di Emerson Royal. Questa scelta sembra non essere in linea con le reali necessità della squadra. Con Calabria, il giovane Jimenez e Kalulu già in rosa, l’arrivo di un terzino destro come il brasiliano non apporta il miglioramento desiderato. Certo, un terzino di livello superiore sarebbe stato utile, ma Emerson non sembra rispondere a questa esigenza. La situazione è simile per Pavlovic, il cui potenziale è ancora da scoprire, ma ci si deve interrogare sull’effettiva necessità di questo acquisto e sulla decisione di cedere Kalulu, che stava dimostrando di meritare un posto in squadra e ora si sta affermando alla Juventus.

il dilemma dell’attacco

Un altro aspetto cruciale del mercato milanista riguarda l’attacco. Con la partenza di Giroud, i tifosi si aspettavano un rinforzo di caratura superiore. I nomi di Morata e Abraham sono stati accostati al Milan, ma la vera domanda è: chi poteva essere acquistato realmente con lo stesso budget? Trovare un attaccante in grado di garantire 20 reti a stagione è diventato quasi impossibile. Morata è un calciatore completo, dotato di leadership, mentre Abraham rappresenta un’alternativa valida dalla panchina. In questo caso, le scelte della dirigenza possono essere considerate accettabili.

errori da non sottovalutare

Tuttavia, ci sono errori da considerare. Fonseca ha espresso il desiderio di utilizzare Pulisic come trequartista, il che implica che un esterno alto in grado di fare la differenza sarebbe stato fondamentale. Negli anni passati, il Milan ha sempre puntato di più sulla sinistra, e un giocatore di qualità sulla destra sarebbe stato essenziale per bilanciare la squadra. Purtroppo, Chukwueze non è mai riuscito a trovare il giusto ritmo e non ci sono alternative simili per caratteristiche. Attualmente, Fonseca sta utilizzando Musah in un ruolo più largo per dare solidità al team, ma non sarebbe stato più utile trattenere Saelemaekers, come suggerito dallo stesso allenatore poco prima dell’inizio della stagione?

Le preoccupazioni espresse da molti riguardo alla gestione del mercato estivo del Milan sono quindi giustificate. Si delinea un quadro in cui le decisioni sembrano essere state prese senza un adeguato coinvolgimento dell’allenatore, il quale dovrebbe avere voce in capitolo riguardo ai rinforzi necessari per costruire una squadra competitiva. La mancanza di un dialogo proficuo tra la dirigenza e Fonseca potrebbe rivelarsi un problema serio, specialmente se la squadra non dovesse rendere come sperato nel corso della stagione.

In un contesto calcistico sempre più competitivo, la sinergia tra allenatore e dirigenza è fondamentale per garantire risultati positivi e costruire una squadra in grado di lottare per traguardi ambiziosi. La questione del mercato rossonero non è solo una questione di nomi e numeri, ma coinvolge l’anima stessa del Milan e la sua capacità di tornare a essere un protagonista nel calcio europeo.