Capello difende motta e svela il segreto su vlahovic

La Juventus si trova attualmente in una fase di transizione sotto la guida di Thiago Motta. Fabio Capello, ex allenatore di fama internazionale, ha analizzato la situazione della squadra bianconera, evidenziando le criticità legate al gioco e ai giocatori chiave, in particolare Dusan Vlahovic. Le sue osservazioni offrono spunti interessanti sulla direzione che la Juventus sta prendendo e sulle sfide che deve affrontare.

Le critiche a Motta

Secondo Capello, le critiche mosse a Motta sono giustificate. La Juventus non ha mostrato la crescita attesa e i risultati ottenuti finora non riflettono le aspettative della società e dei tifosi. “Hanno dato credito a tutte le idee dell’allenatore e per ora i risultati non sono quelli che si aspettavano”, ha dichiarato. Questo mette in luce come la Juventus non riesca a esprimere il gioco che ci si aspetterebbe da una squadra con una storia così prestigiosa. Nonostante l’entusiasmo iniziale di Motta, è chiaro che la strada da percorrere è ancora lunga.

Vlahovic e le sue capacità

Un altro punto critico sollevato da Capello riguarda la figura di Vlahovic. L’attaccante serbo, descritto come un “uomo d’area di rigore”, ha mostrato limitate capacità tecniche al di fuori della zona di attacco. Capello ha affermato: “Vlahovic non ha una grande tecnica, è più un uomo d’area di rigore. Se non lo porti in area di rigore, per lui diventa difficile giocare”. Questa osservazione sottolinea un problema tattico: se il gioco della squadra non riesce a servire l’attaccante nel modo giusto, la sua efficacia in campo ne risentirà inevitabilmente.

Le scelte di Motta e le alternative

Capello ha anche messo in evidenza come le scelte di Motta riguardo a Vlahovic siano sia tecniche che tattiche. Quando il tecnico decide di sostituire il giocatore, lo fa per adattare la formazione al sistema di gioco che intende sviluppare. Questo solleva interrogativi sulla capacità della squadra di adattarsi alle esigenze del suo allenatore e sull’efficacia della strategia di gioco proposta.

Confrontando Vlahovic con altri potenziali acquisti, come Zirkzee, Capello ha affermato che quest’ultimo “è il giocatore che cuce tutto il gioco che vorrebbe fare Thiago Motta”. Questo suggerisce che la Juventus potrebbe aver bisogno di un attaccante più versatile e tecnico per costruire una squadra competitiva.

La lotta per lo scudetto

La situazione della Juventus è ulteriormente complicata dalla lotta per lo scudetto, dove il Napoli si presenta come un avversario temibile. Capello ha sottolineato che il Napoli può “curare pregi e difetti durante la settimana”, un vantaggio che la Juventus sembra non avere in questo momento di difficoltà. Anche l’Atalanta, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, si sta rivelando una contendente seria grazie a un gioco ambizioso e dinamico.

In conclusione, l’analisi di Capello sulla Juventus di Motta mette in evidenza non solo le difficoltà attuali della squadra, ma offre anche spunti di riflessione sulle dinamiche del calcio moderno. È fondamentale avere un progetto chiaro e sostenibile per raggiungere il successo, specialmente in un contesto competitivo come quello attuale.

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