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Capello avverte: Vlahovic potrebbe non essere il 9 ideale per la Juve

La Serie A si sta rivelando un campionato particolarmente equilibrato e avvincente in questa stagione, con sei squadre in lotta per il vertice dopo dodici giornate. Fabio Capello, ex allenatore di prestigio e attento osservatore del calcio italiano, ha analizzato la situazione attuale, sottolineando come il fattore che sta dominando il campionato sia proprio l’incertezza. Nessuna squadra sembra avere la forza di staccarsi dalle altre, creando una lotta serrata che accende l’interesse tra i tifosi.

Rendimento delle squadre

Uno degli aspetti che emergono chiaramente è il rendimento delle squadre come Lazio e Fiorentina, che hanno tratto ispirazione dall’Atalanta. Capello osserva come queste formazioni stiano adottando un gioco più verticale, un approccio che sta mostrando risultati significativi. In particolare, l’Inter, campione d’Italia, è ancora considerata favorita, anche se ha mostrato segnali di rallentamento rispetto alla scorsa stagione. Secondo Capello, se Simone Inzaghi riuscirà a mantenere la squadra nelle posizioni alte della classifica fino a marzo, potrebbe avviarsi verso un finale di stagione entusiasmante.

La situazione del Napoli

Il Napoli, attualmente in testa, ha mostrato una condizione fisica invidiabile, in parte grazie all’assenza di competizioni europee che affliggono altre squadre. Antonio Conte, allenatore dei partenopei, ha saputo gestire al meglio le energie dei suoi giocatori, permettendo loro di affrontare avversari come l’Inter con freschezza. Capello sottolinea l’importanza di capitalizzare su un calendario meno impegnativo nelle prossime settimane, dato che la primavera potrebbe portare a situazioni diverse per le squadre impegnate in Europa.

Crescita della Juventus

Tuttavia, uno dei temi più discussi è la crescita della Juventus, che sotto la guida di Thiago Motta sta mostrando segnali positivi. Nonostante ciò, Capello esprime preoccupazione riguardo al centravanti Dusan Vlahovic, definendolo non ideale per il sistema di gioco dell’allenatore. Vlahovic, con le sue caratteristiche, fatica a rendere al meglio lontano dall’area di rigore, e questo potrebbe diventare un ostacolo significativo per le ambizioni scudettate della Juventus. La mancanza di un attaccante in grado di garantire gol costanti potrebbe limitare le potenzialità della squadra, specialmente in un campionato così competitivo.

L’Atalanta e la sua maturità

L’Atalanta, che si trova in una posizione inaspettatamente alta a novembre, è un’altra squadra che merita attenzione. Capello ritiene che la squadra di Gian Piero Gasperini abbia raggiunto una maturità tale da poter competere stabilmente ai massimi livelli, sia in Italia che in Europa. La vittoria in Europa League ha dato nuova fiducia al gruppo, permettendo loro di ottenere risultati anche in situazioni di difficoltà. Questo aspetto è cruciale, poiché le squadre che riescono a vincere anche quando non giocano al meglio si candidano come contendenti credibili per il titolo.

Ottimismo per Lazio e Fiorentina

Parlando di Lazio e Fiorentina, Capello esprime un certo ottimismo. La Lazio, in particolare, viene elogiata per il suo stile di gioco aggressivo e verticale, che la rende una delle squadre più divertenti da vedere in Italia. Con giocatori come Zaccagni, la Lazio ha dimostrato di poter essere una seria minaccia per le avversarie, ma la questione della profondità della rosa rimane cruciale. Se la squadra di Maurizio Sarri riuscirà a mantenere un livello alto di prestazioni anche con il doppio impegno in campionato e in Europa, i tifosi possono cominciare a sognare in grande.

La Fiorentina e le sue sfide

Dall’altra parte, la Fiorentina ha trovato nuova vita sotto la guida di Palladino, riuscendo a vincere sei partite consecutive in campionato. Tuttavia, la battuta d’arresto in Europa, con una sconfitta contro l’Apoel, potrebbe far sorgere dubbi su come la squadra intenda gestire le due competizioni. Se la Fiorentina decidesse di concentrarsi maggiormente sulla Serie A, potrebbe avere possibilità di qualificarsi per la Champions League, soprattutto se il numero di posti disponibili per il torneo dovesse rimanere cinque anche nella prossima stagione.

Il Milan e le sue incertezze

Infine, il Milan, che ha faticato in questo avvio di stagione, continua a suscitare interrogativi. Capello si chiede quale sia il vero volto della squadra rossonera: se quella brillante vista in Champions contro il Real Madrid o quella opaca mostrata in campionato. La risposta a questa domanda potrebbe essere decisiva per la rincorsa a un posto nelle competizioni europee e per la stabilità del club. Con una situazione così dinamica e imprevedibile, la Serie A promette di regalare emozioni fino all’ultima giornata.

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