Caos Osimhen, Napoli sul piede di guerra: si va per vie legali

La nota parla chiaro: il club azzurro si tutelerà nelle opportune sedi dopo l’ultimo avvenimento. Ecco cosa è successo

Prima le proteste contro Garcia, poi la clamorosa querelle legata a Tik Tok, adesso un’altra vicenda che promette scintille: c’è sempre Victor Osimhen al centro delle notizie riguardanti il Napoli. Stavolta, però, il caso non è stato scatenato né dal club né dall’attaccante.

A scuotere l’ambiente partenopeo, infatti, è stata Giochi Preziosi – azienda leader del mercato italiano nel settore dei giocattoli tradizionali – che sembrerebbe in procinto di lanciare un nuovo modello di bambolotto con le sembianze dell’attaccante nigeriano. La notizia ha cominciato a circolare in rete ad inizio ottobre finendo per catturare l’attenzione dei tifosi e, soprattutto, quella del club campano.

Napoli, Osimhen diventa un bambolotto: la decisione del club azzurro

Maglia azzurra, mascherina e taglio di capelli identico. Non vi è alcun dubbio: anche se si chiama Ciccio-Bomber, la Giochi Preziosi ha creato un nuovo bambolotto che si ispira chiaramente a Victor Osimhen. Qualcosa che il Napoli ha appreso con un certo fastidio (eufemismo), considerato che la nota azienda produttrice di giocattoli non ha chiesto alcuna autorizzazione alla società campione d’Italia. Il caso sembrerebbe destinato a finire in tribunale.

Già! Perché il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha espresso la volontà di voler fare causa a Giochi Preziosi. E lo ha fatto emanando un duro comunicato sul sito ufficiale del club di cui è proprietario. “Con riferimento alla notizia, apparsa su numerosi siti di informazione online, relativa all’imminente immissione in commercio di un gioco per bambini denominato “Cicciobello Bomber” – bambola che riproduce le fattezze del giocatore Victor Osimhen, ritratto con indosso una divisa chiaramente riferibile alla maglia da gioco della prima squadra del Club – la SSCN precisa trattarsi di prodotto non ufficiale, la cui realizzazione non è stata in alcun modo autorizzata dal Club. La Società si è pertanto attivata per tutelare i propri interessi nelle opportune sedi”, si legge nella nota della compagine partenopea. Un messaggio che non lascia spazio all’interpretazione.

Staremo a vedere come si evolverà questa ennesima vicenda che vede protagonista il capocannoniere della scorsa Serie A. Intanto, nonostante lo scontro tra il Napoli e la Giochi Preziosi, tantissimi tifosi azzurri hanno già manifestato l’intenzione di voler comprare il bambolotto della ‘discordia’.