
Calligaris: la vera rivoluzione di Coventry oltre le apparenze - ©ANSA Photo
L’elezione di Kirsty Coventry a presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) segna un momento storico per il mondo dello sport, e Novella Calligaris, ex campionessa olimpica di nuoto e primatista mondiale, non nasconde il suo entusiasmo. “Sono contenta, è sicuramente una svolta: mi auguro che non sia solo di facciata”, afferma Calligaris, evidenziando l’importanza di questa nomina non solo per il movimento sportivo, ma anche per la rappresentanza femminile a livello globale.
L’importanza della nomina di Coventry
La figura di Coventry rappresenta un segnale forte e chiaro per il mondo dello sport. Non è solo la prima donna a ricoprire questa carica, ma anche la prima africana. Calligaris sottolinea che avere una donna alla guida del CIO deve tradursi in cambiamenti concreti e non rimanere un simbolo. “Bisogna vederla al lavoro e se avrà la capacità di cambiare realmente le cose”, continua l’ex nuotatrice, esprimendo la sua speranza che Coventry possa agire in modo autonomo, senza essere influenzata da interessi esterni.
La parità di genere nello sport
Calligaris, attualmente presidente dell’ANAOAI (Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia), è particolarmente attenta al tema della parità di genere nello sport. “Dove siamo in maggioranza noi donne, è un caso unico nello sport”, sottolinea, evidenziando la necessità di superare le quote rosa e lavorare per una vera parità. I Giochi di Parigi 2024 rappresentano un esempio significativo di come la parità di genere possa essere attuata in campo, ma Calligaris avverte che è necessaria una simile evoluzione anche a livello dirigenziale. In Italia, solo due federazioni sono guidate da una donna, un dato che mette in luce le sfide ancora da affrontare.
Le aspettative per il futuro
L’elezione di Coventry è vista da Calligaris come un segnale di continuità, dato il forte sostegno ricevuto dal presidente uscente, Thomas Bach. “Campionessa e donna, per Calligaris questi sono sicuramente due punti di forza”, afferma. La resilienza e la capacità di affrontare le sfide sono qualità che Calligaris attribuisce alle donne e che potrebbero rivelarsi fondamentali nel nuovo incarico di Coventry. Tuttavia, la vera prova sarà la squadra che Coventry metterà insieme e la qualità delle persone che sceglierà di affiancarsi.
Calligaris auspica che Coventry possa far prendere coscienza reale del valore dello sport nell’educazione e nella socialità. Kirsty Coventry, oltre ad essere un’atleta di successo, ha una carriera politica significativa, essendo stata Ministro dello Sport e del Tempo Libero in Zimbabwe. La sua esperienza potrebbe rivelarsi preziosa per affrontare le sfide globali del movimento olimpico, come la lotta contro il doping e la promozione della salute e del benessere attraverso lo sport.
Calligaris, che ha vissuto in prima persona le difficoltà del mondo sportivo, esprime la sua speranza per un cambiamento reale e duraturo. “Confidiamo nella svolta, va vista all’opera”, conclude, sottolineando l’importanza dell’impegno collettivo della comunità sportiva per sostenere e monitorare le azioni della nuova presidente.
La transizione verso una maggiore inclusione e parità di genere nello sport è un tema complesso. La presenza di figure come Calligaris e Coventry può portare a un cambiamento significativo, ma sarà necessario un impegno collettivo per superare resistenze e stereotipi. La sfida è quella di trasformare le buone intenzioni in azioni concrete, capaci di incidere sulla vita di atleti e atlete in tutto il mondo.
In questo contesto, la figura di Coventry gioca un ruolo cruciale, non solo per rappresentare le donne nello sport, ma anche per influenzare le politiche sportive a livello globale. Le aspettative sono alte, e l’intera comunità sportiva guarda con interesse alle sue prossime mosse. Sarà fondamentale che la sua leadership non si limiti a simbolismi, ma porti a un reale cambiamento nelle dinamiche di potere che per troppo tempo hanno dominato il panorama sportivo mondiale.