Calcio, quali sono stati i “ribaltoni” più memorabili di sempre?

La storia del calcio è costellata di “imprese” e rimonte che ancora oggi restano nel cuore dei tifosi, ma quali sono le più memorabili di sempre?

Epica rimonta nell’ultima giornata del campionato brasiliano, con il Palmeiras inizialmente sotto 3-0 in casa del Botafogo, ma che alla fine conquista una vittoria strabiliante di 4-3, con il pareggio al 89° minuto e la rete decisiva al 99°. In Italia, abbiamo assistito di recente a una situazione simile con il Cagliari che ha rovesciato il Frosinone in modo analogo; tuttavia, nella storia ci sono numerose altre rimonte, alcune ancora più incredibili. Scopriamo le più memorabili.

Le rimonte più incredibili della storia del calcio. Ecco perché non bisogna mai parlare prima del triplice fischio

Liverpool-Milan 3-3 (2005). Questa finale di Champions League del 2005 è stata una delle più memorabili, con poche partite che possano essere considerate più incredibili e “pazze”. L’inizio del Milan a Istanbul è stato da sogno, con Paolo Maldini che ha portato i rossoneri in vantaggio dopo solo un minuto. Successivamente, una doppietta fulminea di Hernan Crespo poco prima dell’intervallo ha ampliato il vantaggio a tre gol al duplice fischio. Invece di gettare la spugna, scoraggiati dal risultato, i giocatori hanno trovato nuova linfa grazie a Rafa Benitez e Steven Gerrard. Incredibilmente, con tre gol in soli sei minuti nel secondo tempo, i Reds hanno pareggiato, portando la gara ai supplementari. La finale è stata poi vinta dal Liverpool ai calci di rigore, completando così una rimonta epica che è oggi ricordata come il “Miracolo di Istanbul”.

Finale Champions League 2005 con rimonta del Liverpool sul Milan
Foto | www.uefa.com – Wigglesport.it

Boca Junior-River Plate 4-5 (1972). La storia della storica rivalità nel Superclasico tra Boca Juniors e River Plate è costellata di momenti memorabili. Tuttavia, forse il derby più spettacolare si è svolto nell’ottobre del 1972, quando il River ha trionfato 5-4 in una partita emozionante con ben 9 gol, diventando la sfida con più reti nella storia del Superclasico. Ma c’è di più da raccontare. Il River ha preso il comando con due gol nei primi 9 minuti, solo per subire la risposta del Boca che ha segnato tre reti ribaltando il risultato entro l’intervallo. Con il Boca in vantaggio 4-2 nella seconda metà, sembrava che la vittoria fosse loro, ma il River aveva altri piani. Tre gol spettacolari hanno capovolto la partita, portando alla conclusione un incontro indimenticabile con il risultato finale di 5-4.

Liverpool-Borussia Dortmund 4-3 (2016). Il Liverpool guidato da Jurgen Klopp si confermerà protagonista anche più avanti in questo articolo, testimoniando il legame particolare del tecnico tedesco con la storia dei Reds, ma adesso parliamo di una partita incredibile che è andata in scena nel 2016. Nell’andata dei quarti di finale di Europa League del 2016, contro il Borussia Dortmund, la partita si conclude sull’1-1. Quando Marco Reus segna il gol dell’1-3 ad Anfield, a mezz’ora dalla fine sembra che solo un miracolo possa salvare i Reds. Tuttavia, entra in scena Coutinho, che con precisione infila l’angolino per il 3-2, e successivamente Sakho di testa porta il punteggio sul 3-3, ancora significativo per l’eliminazione. Al minuto 91, Dejan Lovren, appena entrato per cercare il disperato gol qualificazione, mette la zampata decisiva, facendo esplodere Anfield.

Manchester City-Queen’s Park Rangers 3-2 (2012). L’epicentro della lotta per il titolo è all’Etihad, ma la partita è tutt’altro che tranquilla. Incredibilmente, a 25 minuti dalla fine, i padroni di casa guidati da Roberto Mancini si trovano in svantaggio e sembrano dover dire addio al titolo, soprattutto quando al 90esimo minuto il risultato è invariato. Per loro fortuna, la trama della storia prende una piega diversa. Edin Dzeko, con un colpo di testa al 92esimo minuto, sigla il gol del pareggio e poi, da terra, Balotelli serve Sergio Aguero. Una finta in area e un bolide all’angolino: all’ultimo minuto, il Manchester City conquista il titolo di Campione d’Inghilterra.

Barcellona-Paris Saint Germain 6-1 (2017). Un’impresa calcistica totalmente incomprensibile. Dopo la vittoria 4-0 all’andata, il Paris Saint-Germain è arrivato al Camp Nou con eccessiva sicurezza, convinto di avere la qualificazione in tasca. Ma mai sottovalutare il calcio: con una prestazione straordinaria, il Barcellona di Luis Enrique ribalta completamente il risultato, come un’onda che travolge ogni cosa. Sergi Roberto, con un tiro spettacolare in spaccata, ha regalato ai blaugrana uno dei momenti più epici della loro storia, mentre per i francesi è stato uno dei capitoli più amari.

Liverpool-Barcellona 4-0 (2019). Ancora una volta, ecco i nostri Reds. In questa occasione, sembra veramente tutto perduto quando il Barcellona, guidato da un Messi in versione extraterrestre, schianta la squadra di Klopp 3-0 al Camp Nou. La prestazione del Barça era oggettivamente deludente, e sembrava improbabile un’altra partita simile al ritorno. Eppure, una rimonta spettacolare del Liverpool: grazie a una furbata di Alexander-Arnold che batte rapidamente un calcio d’angolo, permette ad Origi di diventare un eroe. “Può succedere solo ad Anfield”.

Newcastle-Arsenal 4-4 (2011). Arsène Wenger ha vissuto molte emozioni durante la sua lunga gestione all’Arsenal, ma nulla di così straordinario. Un eccezionale primo tempo ha visto i Gunners prendere il comando con 4 gol a St. James’ Park, grazie alle reti di Theo Walcott e Johan Djourou e alla doppietta di Robin Van Persie. La partita sembrava ormai conclusa, ma l’espulsione di Diaby all’inizio del secondo tempo ha riacceso le speranze dei Magpies. Joey Barton ha avviato la rimonta con un rigore, successivamente Leon Best ha accorciato le distanze sul 4-2 poco prima della terza rete del Newcastle, sempre su rigore con Barton. Il 4-4 è giunto cinque minuti più tardi con un magnifico tiro al volo di Cheick Tioté da 30 metri, regalando al Newcastle una delle partite più memorabili della sua storia.

Angola-Mali 4-4 (2010). La Coppa d’Africa 2010 è stata un momento epico per i padroni di casa dell’Angola, un paese che ha affrontato un passato recente travagliato. Le aspettative erano alle stelle per la gara d’apertura del torneo e furono confermate quando l’attaccante angolano Flavio segnò una doppietta, portando il primo tempo sul 2-0. Con 45.000 tifosi che davano per scontato il risultato quando i padroni di casa segnarono altre due reti, portando il punteggio sul 4-0. Ma il Mali aveva altri piani. A dieci minuti dal termine, Seydou Keita accorciò le distanze, seguito dal secondo gol di Kanoute e il terzo ancora dall’ex centrocampista del Barcellona. Al minuto 94, la rimonta fu completata da Yatabare in uno dei comeback più clamorosi nella storia delle nazionali.

Roma-Barcellona 3-0 (2018). Ritorno dei quarti di finale di Champions League. All’andata, al Camp Nou, la Roma guidata da Eusebio Di Francesco è caduta per 4-1 sotto i colpi del Barcellona degli alieni. Sembra tutto già scritto: la squadra spagnola ha già staccato il pass per le semifinali; o almeno così avrebbe dovuto essere. In una serata magica che i tifosi giallorossi non dimenticheranno mai, infatti, prima Dzeko, poi De Rossi e infine Manolas, annichiliscono la formazione blaugrana, stabilendo un’impresa che nessuno avrebbe potuto prevedere o a cui nessuno avrebbe mai creduto fino a qualche ora prima.

 

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